Abruzzo, la lunga vacanza dei consiglieri regionali

chiodi_consilgio_regionaleL’Aquila. La lunga Pasqua dei consiglieri regionali. L’ultima seduta del consiglio regionale, caratterizzata dalla vibrante protesta dei lavoratori di Villa Pini, si è tenuta lo scorso 9 marzo. Poi tutti in vacanza, e lavori dell’Emiciclo sospesi fino al 7 aprile, quando torneranno a riunirsi le commissioni, mentre per la prossima seduta dell’assemblea regionale, bisognerà pazientare fino al 20 aprile. In totale fanno 42 giorni di ferie consecutive.

Tutto il resto può attendere, visto che tra periodi di feste e la campagna elettorale (in Abruzzo si vota in 61 comuni e alla Provincia di L’Aquila), i componenti del parlamentino abruzzese torneranno a sedersi sui banchi dell’Emiciclo tra più di un mese. Insomma un lungo ponte che esaurirà i suoi effetti alla fine di aprile. Nel frattempo tutte le questioni aperte e le tematiche più importanti sono state congelate in attesa che la politica abruzzese, terminata la parentesi elettorale e le feste pasquali, torni a mettersi in moto. La lunga parentesi vacanzieri dei consiglieri regionali abruzzesi non è una novità. Nel composito panorama politico italiano,  torna alla memoria un episodio analogo in Sicilia, nel 2001, quando le sedie del consiglio regionale restarono vuote da Natale a Carnevale. La situazione abruzzese, però, è finita anche nel mirino della stampa nazionale, visto che sulle pagine del Corriere della Sera di oggi, Gian Antonio Stella, ha commentato la vicenda che è stata arricchita da una serie di particolari, sia sul numero delle sedute del consiglio regionale del 2009 (29), che sui compensi percepiti dai vari amministratori regionali.

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