Si è riunita questa mattina a Teramo la Consulta dello sviluppo economico, istituita dalla Regione Abruzzo, su iniziativa del vicepresidente Alfredo Castiglione, e composta dagli assessori al ramo delle quattro Province.
L’organismo avrà il compito di concertare i progetti che saranno finanziati con i fondi regionali e comunitari.
Alle singole Province, inoltre, viene affidato il compito di fare informazione sul territorio per far conoscere i primi bandi (rinegoziazione del debito e sostegno per le famiglie in difficoltà con il pagamento del mutuo prima casa); per quanto riguarda i poli di innovazione saranno avviati dei tavoli tematici sulla base delle vocazioni prevalenti nei diversi territori: agroalimentare/agroindustria per Teramo, automotive per Chieti, tessile e servizi per Pescara e edilizia per L’Aquila.
D’intesa con la Regione e con Abruzzo Sviluppo i vari tavoli dovranno coinvolgere le associazioni di categoria senza limitazioni territoriali e le Università.
“Grazie alla sensibilità del vicepresidente Castiglione” ha detto Ezio Vannucci “alle Province viene assegnato un ruolo di primo piano nella programmazione regionale riunendole non in un semplice tavolo di lavoro ma in un organismo ufficiale. Saremo la voce del territorio, apriremo subito un canale di comunicazione con enti locali e associazioni di categoria”.
Nel corso dell’incontro, l’assessore pescarese Angelo D’Ottavio, coordinatore della Consulta, ha sottolineato poi “la necessità di una programmazione delle attività da porre in essere con le Province che devono assurgere al ruolo di antenne istituzionali della Regione Abruzzo, per raccogliere le istanze dal territorio e portarle sui tavoli di confronto regionali”.
La prima esperienza sarà condotta su due provvedimenti regionali: il cosiddetto “decreto anticrisi” varato dall’assessore Castiglione e i “poli d’innovazione”, sui quali sarebbero già disponibili 10 milioni di euro che andranno presto a bando.
“A Teramo” ha concluso Vannucci “si svolgerà il primo seminario sui poli di innovazione e sarà nostra cura organizzare la più ampia partecipazione possibile considerato che come Provincia lavoreremo proprio sui sistemi di rete, marketing e collegamento”.
Marina Serra