Sì del Senato, Decreto Milleproroghe diventa legge

_politica-genericoRoma. Sì definitivo del Senato al decreto Milleproroghe che, dunque, diventa legge. Sono 134 i voti a favore, 99 i contrari e 4 gli astenuti. Più in particolare, hanno votato a favore Pdl e Lega. Contrari, invece, Pd, Idv e Udc. Presenti nel provvedimento sedici articoli, 150 commi e centinaia di proroghe di termini e norme legislative, alcune delle quali molto importanti, come lo scudo fiscale, molte altre, invece, meno incisive, come i fondi per il mercato dei fiori di Sanremo.

Il provvedimento riapre, infatti, i termini per l’adesione allo scudo fiscale, che slitta così fino al 30 aprile. Tra le principali norme contenute, inoltre, anche il ripristino dei contributi per i giornali di partito, le cooperative e i giornali no profit, ma allo stesso tempo tagli previsti per le radio, i giornali per italiani all’estero e delle associazioni di consumatori, oltre alla proroga fino al 31 dicembre 2010 della sospensione degli sfratti.

I commi 10 e 11 dell’articolo 1 del provvedimento riguardano, invece, la sospensione del pagamento dei tributi da parte delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto.

Andranno pagati interamente entro il 2010, senza, dunque, rateizzazione, perché la nuova legge copre solo la sospensione relativa a dicembre 2009, mentre il semestre successivo è sospeso da una ordinanza della Protezione civile.

Come già stabilito in Finanziaria, “a decorrere dal mese di giugno 2010” le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo dovranno iniziare a pagare le “60 rate mensili” relative alla “restituzione degli importi sospesi per il periodo aprile-novembre 2009”.

 

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