Pescara. Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, apre alle richieste dei sindaci Cgil, Cil e Uil di istituzionalizzare un tavolo permanente di confronto, allargato anche agli imprenditori e agli artigiani, al termine di un incontro a Pescara che ha snocciolato cifre a disposizione dell’Ente per la crescita del tessuto economico e sociale, ma anche i nodi, alla luce dei tagli operati dal Governo nazionale, della riforma del sistema trasportistico regionale, dell’uscita dal commissariamento e la razionalizzazione dei servizi sanitari.
Sul punto delle risorse, D’Alfonso ha parlato di una dotazione extra bilancio, ovvero di flussi “comunque consistenti” provenienti dall’Ue e dal Governo, pari a 1 miliardo 981 milioni di euro e che comprendono la programmazione europea 2014/2010, i fondi Fsc (ex Fas), i fondi regione in transizione, il residuo della programmazione europea 2007/2013, il finanziamento per la programmazione di investimenti di edilizia sanitaria ex art. 20.
Il Presidente ha chiesto ai Sindacati “un confronto produttivo nell’interesse degli abruzzesi e dell’occupazione, a partire dall’allocazione delle risorse su progetti veri e imprese vere, sapendo che il tessuto industriale abruzzese e’ vivo e lo conferma il dato sull’export”. D’Alfonso ha poi portato sul tavolo dei risultati tutta la nuova partita della Macroregione Adriatico-Ionica, grazie alle sue attivita’ negoziali, annunciando che a giugno si avra’ l’inserimento ufficiale dell’Abruzzo nella dorsale delle reti Ten-T, dopo l’ultima occasione persa a dicembre del 2013. Prendendo atto della crisi dell’edilizia, il Presidente non ha trascurato di elencare, come da osservatorio dei contratti pubblici, che nell’immediato si attiveranno investimenti per 200 milioni di euro sui depuratori, 90 milioni sulle piste ciclabili, 74 milioni sugli schemi idrici per l’acqua potabile all’utenza, 30,5 milioni per interventi legati ai danni da maltempo.
Duro attacco del Presidente alle passate gestioni e ai “nascondimenti delle verita’”, in particolare sul piano dei disavanzi accertati saliti fino a 530 milioni di euro, alle 36 mila posizioni di contenzioso, passando per la difficile ricostruzione dei rapporti e della credibilita’ dell’Abruzzo in ambito comunitario, dopo le inchieste su Ipa-Adriatic. All’incontro pomeridiano hanno partecipato gli assessori al Bilancio, Silvio Paolucci, il sottosegretario alla Presidenza, Camillo D’Alessandro, il vicepresidente, Giovanni Lolli e l’assessore al Lavoro, Marinella Sclocco. I segretari regionali Gianni Di Cesare (Cgil), Roberto Campo (Uil) e Maurizio Spina (Cisl) hanno chiesto che si intervenga definendo una vera politica economica, non sottovalutando gli effetti dei continui tagli del Governo nazionale. Per questo hanno chiesto un monitoraggio severo sulla qualita’ e la spesa dei fondi ed il rientro immediato dei disavanzi. L’incontro e’ terminato con la convocazione del primo tavolo sul tema della sanita’ e della riforma dei trasporti, cui seguira’ un calendario di incontri che affrontera’ i temi di volta in volta.