Progetto Jessica, misure anticrisi per un Abruzzo all’avanguardia

progetto_jessicaUn fondo iniziale di 30 milioni di euro da destinare alle infrastrutture ed agli investimenti di recupero urbano che coinvolge i quattro Comuni capoluogo.

Se ne è parlato questa mattina, a L’Aquila, dove il presidente della Regione Gianni Chiodi ha firmato l’intesa con i sindaci di Teramo Maurizio Brucchi, de L’Aquila Massimo Cialente, di Pescara Luigi Albore Mascia ed il vice sindaco di Chieti Mirta Sciocchetti.

L’intesa è finalizzata all’attuazione del progetto Jessica e segue l’accordo sottoscritto nella giornata di ieri a Palazzo Chigi tra il vicepresidente della Banca europea per gli investimenti e il presidente Chiodi.

Acronimo di Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas, Jessica è un’iniziativa comunitaria congiunta della Commissione Europea e della BEI, in collaborazione con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, che punta ad incentivare gli investimenti nelle aree urbane attraverso un uso più efficace dei Fondi Strutturali europei a disposizione delle regioni degli Stati membri dell’Unione europea.

“La Regione” ha detto Chiodi “sta attuando un pacchetto di misure straordinarie a favore del tessuto economico del territorio, finalizzate al superamento delle maggiori criticità. Una serie di misure che, sia per la qualità e articolazione degli interventi, che per volume di risorse a disposizione, collocano l’Abruzzo all’avanguardia tra le regioni che hanno intrapreso azioni mirate per superare la crisi”.

Il contributo iniziale per il Fondo di partecipazione JESSICA ammonta a 30 milioni di euro ma ulteriori contributi provenienti dai Fondi Strutturali comunitari o da altre fonti di finanziamento pubbliche o private, potranno essere attivati in fasi successive.

“I progetti che potranno essere finanziati” aggiunge Albore Mascia “riguarderanno soprattutto mobilità e ambiente, dunque la creazione di parcheggi, piste ciclabili o forme di energia alternativa, e potranno anche vedere la compartecipazione dei privati”.

Il sindaco di Teramo Brucchi, invece, sottolinea l’intenzione di inserire il progetto nel Piano Strategico Teramo 2020, con il quale è stata già da tempo prevista la linea strategica dello sviluppo urbano sostenibile del capoluogo, al fine di trovare e valorizzare  i progetti strategici relativi al recupero dell’ex manicomio e dell’housing sociale del recupero di Via Longo.

Di questi finanziamenti, infatti, potranno beneficiare enti locali, comuni, ma anche società pubbliche e miste, concessionari di opere pubbliche e imprese impegnate nella realizzazione di infrastrutture, inclusi trasporti e mobilità, valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale, efficienza energetica e sviluppo delle energie rinnovabili, centri servizi, università e poli scientifici.

“Ad oggi” ha proseguito Chiodi “la BEI sta realizzando per la Regione Abruzzo lo studio preliminare dell’iniziativa comunitaria nell’ambito dei cosiddetti PISU. Le attività sono concentrate sullo studio e l’analisi dei piani strategici di sviluppo delle tre città capoluogo e sulle linee metodologiche di rilancio della Città dell’Aquila. Non è da escludere che lo stesso sia integrato ad altre realtà territoriali”.

Marina Serra


 

 

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