Mantenute le corse Rieti-L’Aquila per studenti universitari

asm_rietiPescara. Le corse Rieti-L’Aquila dedicate agli studenti universitari iscritti alle facoltà aquilane verranno mantenute. Lo conferma la Direzione Trasporti e Mobilità della Regione Abruzzo, dopo le polemiche sollevate alcuni giorni fa.

 

Domenica 31 gennaio scadrà, infatti, il contratto tra la stessa Regione e l’Azienda Servizi Municipali di Rieti relativo alle corse in questione. Per il fatto che la Regione Abruzzo non abbia disposto il rinnovo del contratto, il servizio avrebbe dovuto cessare oggi, ultimo giorno in cui sarebbero state effettuate le corse.

Alla notizia della sospensione, l’Unione degli Universitari ha chiesto alla Regione Abruzzo di garantire a tutti gli studenti provenienti dai comuni del reatino di continuare a viaggiare gratuitamente, anche autorizzando l’utilizzo della tessera distribuita dall’università sulla linea ferroviaria Rieti-L’Aquila, gestita dalle FCU.

L’ente regionale ha risposto positivamente e, pertanto, il servizio gratuito verrà mantenuto. Nel frattempo, però, la Regione provvederà ad individuare un nuovo vettore cui far svolgere il servizio nei prossimi mesi.

La collaborazione sarebbe stata, infatti, interrotta a causa della decisione aziendale che riterrebbe “insufficiente il corrispettivo previsto”. Dal canto suo, la Regione Abruzzo ha, invece, precisato che questo corrispettivo è fissato per legge da un’ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri e che, pertanto, non è in alcun modo suscettibile di incremento. Preso atto di questa indisponbilità, l’ente regionale si è comunque attivato per assicurare il servizio, utile ai tanti studenti reatini che si sono potuti recare gratuitamente presso le sedi universitarie del capoluogo aquilano.

Nel frattempo, però, L’Udu ha colto l’occasione per richiedere alla Regione Abruzzo e all’Università dell’Aquila di permettere anche agli studenti pendolari da Roma di poter accedere alla tessera gratuita e di poterla utilizzare sulla linea Arpa L’Aquila-Roma. 

“È incredibile” spiega, infatti, l’Unione “che a tutt’oggi questa categoria di studenti non possa usufruire del trasporto gratuito, creando una disparità di trattamento insopportabile”.

 

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