L’Aquila. L’Abruzzo è tra le regioni con i trend dei mancati pagamenti in contrazione. Sia la frequenza che la severità decrescono a doppia cifra rispettivamente del 45 e del 15%. Nel 2014 però la severità risulta ancora superiore del 18% rispetto ai livelli del 2007. E’ quanto emerge da uno studio di Euler Hermes (gruppo Allianz) sui mancati pagamenti delle imprese italiane, con un focus sulla regione Abruzzo.
A L’Aquila migliora la situazione degli insoluti nel comparto edilizio anche grazie al forte impulso legato alla ricostruzione mentre peggiorano i trend dei debiti non onorati nel comparto servizi. Stabile il comparto agroalimentare. A Pescara, unica provincia dove gli indicatori non si contraggono, si evidenziano segnali di difficoltànel comparto agroalimentare e nella meccanica.
Dall’edilizia arrivano segnali di lieve miglioramento. A Chieti bene agroalimentare, edilizia e meccanica, mentre a Teramo soffre l’agroalimentare sia sul fronte della numerosità che su quello degli importi medi dei mancati pagamenti. Migliorano al contrario le performance di solvibilità dell’edilizia e la meccanica.