L’Aquila. Hanno scritto ai Settori competenti del Comune dell’Aquila e all’Ufficio scolastico provinciale alcuni cittadini, in particolare mamme, del quartiere di Santa Barbara, per segnalare i ritardi nella rifunzionalizzazione del presidio scolastico della zona. Denunciano, in particolare, il “totale disinteresse dimostrato dall’Amministrazione Pubblica nei confronti di una struttura che dovrebbe essere a disposizione dei nostri bambini al fine di metterli in condizione di vivere, almeno nelle ore scolastiche, una situazione di normalità all’interno di una realtà cittadina che purtroppo normale non è più”.
Il mancato utilizzo della Scuola Primaria e dell’Infanzia di via Giancandido Pastorelli appartenente al Circolo Didattico Amiternum infatti, come spiegano i cittadini, a quasi sei anni dal terremoto costringe i ragazzini nei Moduli scolastici provvisori situati a ridosso di una strada molto trafficata come via Antica Arischia quando potrebbero avere a disposizione spazi opportuni e consoni ai loro bisogni. Spazi che nel frattempo, dopo aver ospitato alcuni uffici pubblici per pochi mesi, sono stati lasciati in uno stato di completo abbandono sia all’ interno che all’ esterno creando non pochi problemi (vedi animali/insetti di ogni genere) e pericoli (ad esempio incendio) agli abitanti del quartiere.
“A questo punto – afferma una mamma – mi chiedo come possiamo noi cittadini avere fiducia in una ricostruzione, in una ripartenza della nostra città, sentimento da trasmettere anche ai nostri figli che saranno i cittadini di domani, ed esserne eventualmente partecipi e protagonisti quando quotidianamente davanti agli occhi abbiamo lo scenario descritto“.