Nel provvedimento viene evidenziato come il Gruppo tecnico scientifico regionale (Gtsr) abbia evidenziato “l’alto impatto che l’aumentata mobilità dovuta alla riapertura delle scuole e di comportamenti che non garantiscono il corretto distanziamento sociale” hanno sul “riacutizzarsi della circolazione del virus”.
Nell’ordinanza viene introdotta la zona rossa per tre comuni (Atessa, San Giovanni Teatino e Tocco da Casauria), come anticipato in mattinata.
Nella stessa ordinanza, inoltre, viene disposto il “divieto di aggregazione nelle piazze e nei centri storici, su tutto il territorio regionale”, in Abruzzo, dal 6 al 13 febbraio. Il provvedimento impone inoltre “il rigoroso rispetto delle distanze sia all’interno delle strutture pubbliche che in quelle private, con implementazione delle attività di controllo correlate”, ed il “contingentamento degli ingressi in tutti i locali commerciali, su tutto il territorio regionale”, nello stesso periodo.
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