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Francavilla, successo per la presentazione del libro ‘Avere trent’anni’

Successo per l’Ascom Abruzzo col ciclo “Poesia e Impresa” presso l’ Antico pastaio” di Vincenzo Consalvi a Francavilla al Mare, per la presentazione del libro “Avere trent’anni” (Ianieri) della scrittrice – poetessa di Rosciano Federica D’Amato, con la partecipazione all’evento del pittore Sandro Lucio Giardinelli con il quadro a tema “La forza della natura” e la collaborazione dell’Associazione “Theate Antica”.

Ha fatto gli onori di casa il Presidente Angelo Allegrino. Presenti all’evento tra gli altri il critico Rolando D’Alonzo che ha commentato e introdotto la silloge poetica di Federica D’Amato per poi lasciare la parola all’autrice che ha spiegato il significato della sua opera che ha ritratto in maniera perfetta cosa cambia nella visione del mondo e quale molla scatta nella vita di una persona intorno ai trent’anni: il ragazzo che si sentiva pressoché invincibile e immortale a venti anni, a trent’anni comincia a comprendere la caducità  e la velocità con cui trascorre la vita con il sopraggiungere dei primi segni del passare degli anni, a tal punto che si è presi da una nuova voglia di fare e di realizzare al più presto i traguardi che ci si è posti, cominciando ad eliminare tutte le superfetazioni e a considerare solo le cose essenziali della vita, perché la morale del poemetto è che: “dopo trent’anni devi solo imparare a  volerti bene”, dove la donna bambina che vuole amore si accorge che anche le “rocce fioriscono memorie”.
Tolte dediche e note di lettura, si tratta di pagine di versi di una vivacità malinconica, di emozione pura distillata attraverso una lirica asciutta e intensa, che non ammette ipocrisia di un percorso che di umano ha soprattutto lo sconcerto del divenire. L’autrice sa parlare alla poesia come a un’altra se stessa, e all’altra se stessa snocciolare simboli e parole colte mai fuori posto. La serata si è conclusa in bellezza con un buffet con specialità della casa offerte dall’Antico Pastaio” di Vincenzo Consalvi.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it