L’altro giorno abbiamo ricevuto in redazione la lettera dei alcuni residenti delle palazzine Ater di Chieti Scalo preoccupati per i forti ritardi nei lavori per la messa in sicurezza delle palazzine a seguito del terremoto del 2009.
A tal proposito, va evidenziato che ci sono stati dei lavori che sono iniziati, nel corso dei quali le palazzine cruentate e crivellate, sembrano più i palazzi della periferia di Baghdad che di Chieti. Però, questi lavori, iniziati alcuni anni fa, non sono stati ultimati e i palazzi purtroppo sono rimasti esattamente nelle condizioni in cui erano nel momento in cui è avvenuta l’interruzione dei lavori. Tutto ciò, nonostante siano stati stanziati dei soldi pubblici che, però, sembrano non essere mai arrivati nelle casse dell’Ater. Ora i cittadini si chiedono quando ripartiranno i lavori e che fine hanno fatto questi soldi destinati a tal fine. Pertanto pubblichiamo l’intervista del Dott. Domenico Recchione, Direttore dell’Ater di Chieti che ci spiega che fine hanno fatto i soldi stanziati e qual’è la situazione e quando ( si spera) ripartiranno i lavori.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it