Teramo. È morto questa sera, dopo una sofferta malattia, Salvatore Di Paolo, presidente di Confindustria Abruzzo.
Originario di Napoli, Di Paolo aveva appena compiuto 63 anni.
Presidente di Confindustria dal 2009, era anche a capo del polo agroalimentare Agire e della Gelco, per la quale tanti anni fa si era trasferito nel teramano.
Di Paolo lascia la moglie e tre figlie.
Da tutta la redazione di cityrumors.it le più sentite condoglianze.
Il dolore di Confindustria. Confindustria Teramo, con la Giunta, il Consiglio Direttivo, l’Assemblea, il Comitato Piccola Industria, il Gruppo Giovani Imprenditori, tutti i dipendenti e i collaboratori, manifestano immenso dolore per la scomparsa del Presidente, Salvatore Di Paolo, alla guida dell’Associazione dal 2009 e attualmente al secondo mandato per volontà unanime dei soci. “Scompare una mente illuminata – è il messaggio dei vice presidenti Agostino Ballone, Ercole Cordivari e Fabrizio Sorbi – a cui avevamo affidato la speranza di poter interpretare il cambiamento in questa congiuntura così difficile e piena di insidie per le imprese teramane ed abruzzesi. Di Paolo era una persona dalle grandi qualità umane e professionali e sapeva offrirci quella fiducia che a volte è indispensabile per guardare con occhi diversi il futuro di una comunità”.
Manager dell’azienda Gelco Srl di Castelnuovo Vomano, in cui dal 1984 era Procuratore e Direttore generale, da alcuni anni Di Paolo ricopriva anche le cariche di Presidente del Polo Agrolimentare “Agire” e dell’ Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie per il “Made in Italy” Sistema Agroalimentare Teramo – Sistema Moda Pescara.
Lutto cittadino a Castellalto. “A nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Castellalto – afferma il sindaco Vincenzo Di Marco – ho dichiarato per domani il lutto cittadino per la scomparsa di Salvatore Di Paolo, industriale e cittadino onorario del nostro comune, disponendo le bandiere a mezza asta già da questa mattina. La scomparsa Di Paolo lascia un dolore profondo e un altrettanto grande vuoto nell’intera comunità di Castellalto. L’Amministrazione comunale di si unisce al coro di cordoglio espresso per la perdita della figura del Presidente della Confindustria di Teramo e del grande manager che ha contribuito negli ultimi 30 anni, in maniera importante attraverso il gruppo GELCO, alla crescita economica, sociale e culturale del nostro comune e dell’intera provincia. Mi piace ricordalo – prosegue il primo cittadino – come uomo umile e lungimirante, che anche nell’ultimo periodo duro della malattia, ha continuato a lavorare con quel sorriso che alimentava negli interlocutori sentimenti di sicurezza, disponibilità e fiducia”.
Cittadino onorario di Castellalto dal 2011 anno in cui il consiglio comunale ha riconosciuto l’onorificenza a Di Paolo, arrivato nel 1981 quando è stata fondata e aperta l’azienda. Le esequie funebri saranno celebrate domani a Pescara alle ore 15 nella chiesa S. Spirito.
Anche “Agire” si unisce alle condoglianze. “Il Consiglio d’Amministrazione di Agire Scarl, il Collegio Sindacale, il Comitato Tecnico Scientifico, i soci, i dipendenti ed i collaboratori tutti esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del presidente Salvatore Di Paolo, anima e motore del Polo agroalimentare d’Abruzzo, un progetto la cui realizzazione sarebbe stata impensabile senza di lui.
“Siamo profondamente colpiti da questa perdita – è il messaggio del vice presidente del Polo Agire, William Di Carlo – Con Salvatore Di Paolo se ne va un amministratore capace di organizzare e gestire programmi complessi di lavoro con la facilità propria solo dei grandi manager e, al contempo, un amico delle imprese abruzzesi. La sua signorilità, il suo stile, i suoi modi pacati ed eleganti, creavano un clima unico all’interno delle nostre riunioni. Andare avanti con la stessa determinazione sarà il modo migliore per onorare la sua memoria”.
Le parole del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi. “Sono profondamente scosso dalla scomparsa di Salvatore Di Paolo. Ho avuto modo, in questi anni, di conoscere da vicino il dott. Di Paolo e davvero voglio testimoniare la stima nei riguardi di una persona della quale ho apprezzato la ricchezza umana e lo spessore professionale. Di Paolo ha saputo rappresentare con esemplare efficacia, le istanze del mondo imprenditoriale, coinvolgendo in una condivisa visione delle analisi e delle prospettive, anche le istituzioni; la sua felice esperienza di imprenditore, dalla quale sono emersi molti positivi risultati, è divenuta anche punto di riferimento per i giovani che si sono avvicinati al mondo dell’imprenditoria. La nostra città e il nostro territorio perdono un testimone vero, un uomo che ha operato “sul campo”, sempre pronto a fornire il proprio generoso contributo. Una persona dallo stile raffinato, dai modi cordiali e affabili. E’ stato un piacere aver avuto Salvatore Di Paolo come referente e a tutti noi mancheranno uno stile ed una competenza che comunque restano come sua preziosa eredità”.
In lutto anche la Fondazione ITS. Di Paolo era stato eletto a capo della Fondazione nell’autunno del 2011 ed a maggioranza assoluta, per il secondo mandato consecutivo, era stato rieletto Presidente anche per il triennio 2013/2016. “Sotto la sua Presidenza si è conclusa positivamente la fase pioneristica di questo nuovo Istituto, nel quale ha fermamente creduto nell’ottica dell’inserimento nel mondo del lavoro e della costruzione del percorso professionale dei giovani studenti, ricordando loro che “si conclude un percorso di studio ma ne inizia uno di vita”. Lascia un grande vuoto in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di imparare dalla sua profonda integrità e professionalità. La Fondazione si stringe con commozione intorno alla famiglia”.