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Segnalazione di grave disturbo ad area delicata per la vita dell’Orso marsicano.

La scrivente Associazione ha appreso che nella giornata di ieri, 1 marzo, nella zona della Cicerana ed in particolare nelle sue montagne circostanti, si sarebbe tenuta una “ciaspolata” di ben 150/200 partecipanti che, con partenza dal Passo del Diavolo, avrebbe avuto come meta le montagne dell’Ortella  e Schienacavallo (altre voci dicono La Marcolana).

Se una tale notizia si dovesse rivelare vera, la scrivente associazione esprime il proprio disappunto per un’iniziativa che assolutamente non può, né deve, conciliarsi con le finalità primarie di un Parco Nazionale. Un conto sono gruppi di escursionisti fatti di poche persone, un conto quando si parla di decine o, come in questo caso, addirittura di centinaia di persone! Veramente la Natura trattata come una meritrice per l’egoistico piacere ricreativo dell’uomo! Non è questo il modo per visitare un Parco, né di apprezzare le sue bellezze e di godere, perché no?, anche della solitudine e immacolatezza dei luoghi.

Soprattutto un danno gravissimo sarebbe stato arrecato all’Orso bruno marsicano che anche in quelle zone ha tane di svernamento, tanto che la scrivente Associazione ha già avuto modo di sconsigliare l’uso turistico di alcuni degli itinerari che le attraversano. 

Per di più in un periodo di fine letargo, quindi con animali già vigili; comportamento aggravato da un inverno come quello appena trascorso che la scarsità di innevamento non ha forse mai permesso agli animali un vero periodo di riposo.

Per non dire del fatto che gran parte della zona interessata ci risulta essere stata presa in affitto dal Parco Nazionale con vincoli di “riserva integrale”!

Come ci si può lamentare del disturbo arrecato dagli allevatori e le loro mucche o dai cacciatori e loro cani nella non lontana zona esterna dal Parco, se poi si consentono (?) mega escursioni di elevato impatto invasivo ed ambientale, specie sul comportamento animale (di tutte le specie) che proprio in inverno comporta un alto dispendio di energie?

Non vogliamo credere che una tale iniziativa possa avere avuto l’avvallo del Parco, magari solo di fatto, né tanto meno che possa essere stata addirittura autorizzata. Nella speranza di poter essere smentiti, tanto si segnala per quanto di competenza nel caso fossero state violate norme quanto meno comportamentali da parte degli organizzatori.

Con l’augurio che si vigili affinché MAI PIU’ iniziative del genere siano permesse, in questa o anche in altre zone del Parco, distintamente si saluta.

Franco Zunino

SEGRETARIO GENERALE AIW