PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Gravillon, Scognamiglio, Balzano; Memushaj (9′ pts Palazzi), Brugman, Machin; Mancuso (31′ st Bunino), Cocco (5′ pts Monachello), Antonucci (2′ sts Proietti). A disposizione: Kastrati, Fornasier, Ventola, Palazzi, Galante, Forte. All.: Pillon
PORDENONE (4-3-1-2): Meneghetti; Semenzato, Stefani, Bassoli, De Agostini; Misuraca (9′ pts Lulli), Burrai, Bombagi; Berrettoni (28′ st Lovisa); Magnaghi (42′ st Bertoli), Candellone (32′ st Ciurria). A disposizione: Lonoce, Nardini, Peressutti, Facchinutti, Cotali. All.: Tesser.
Reti: 45′ pt Brugman; 23′ st Burrai (rig), 25′ Cocco, 33′ Magnaghi
Ammoniti: Bombagi, Balzano, Scognamiglio, Candellone, Ciurria, Semenzato, Lulli.
Esordio stagionale vincente per il Pescara di Pillon, che all’Adriatico la spunta ai calci di rigori contro il Pordenone nel secondo turno di Coppa Italia.
La squadra di Tessera arrischia la porta di Fiorillo più volte nel primo tempo, ma i biancazzurri passano in vantaggio proprio prima dell’intervallo: Brugman dialoga in area e non lascia scampo a Meneghetti.
Il pari neroverde al 22′ della ripresa: Scognamiglio trattiene De Agostini ed è rigore, sul dischetto va Burrai che non sbaglia. Tre minuti dopo e il Pescara è di nuovo in vantggio, con Cocco che, servito da Antonucci, non sbaglia a porta vuota. Gli ospiti non mollano e al 33′ riacciuffano ancora il pari: traversone di Misuraca, velo di Lovisa e destro all’incrocio dei pali di Magnaghi. Si va ai supplementari, e Fiorillo si salva due volte, con Lulli e con Burrai, spingendo il match ai rigori.
Sbagliano sia De Agostini che Monachello, ma l’errore finale di Stefani costa la sconfitta al Pordenone.
E’ il Pescara ad andare avanti e, domenica 12 agosto, al terno turno il Pescara se la vedrà in terra scaligera con il Chievo Verona.