Manca infatti la rampa di accesso per gli invalidi che dalle strisce pedonali porta al marciapiede per imboccare Via Carducci e viceversa (come da foto allegate).Abbiamo inoltre approfittato dell’occasione per chiedere che lo stesso semaforo venga mantenuto attivo nel periodo estivo anche nelle ore notturne, visto l’elevato numero di pedoni (muniti anche di biciclette) che rientrano a casa dopo le 23. Ci tenevamo a sottolineare l’importanza di questo servizio in quanto vedere auto procedere a velocita’ moderata in prossimità del semaforo e’ un’eccezione, purtroppo la regola e’ vederle sfrecciare a velocita’ sostenuta, e in alcuni casi addirittura folle con seri rischi di incolumita’ per tutti. A questa prima mail la polizia municipale ha risposto inviandoci una lettera in cui si comunicava la presa visione della barriera architettonica e il passaggio della pratica all’ufficio competente. Per quello che riguardava il semaforo ci veniva chiesto di risollevare la questione all’inizio della nuova stagione estiva.Così è stato fatto ma alla nostra nuova mail di sollecito di giugno, nessuno ha risposto. Abbiamo allora scritto al sindaco, ma anche lui fa orecchie da mercante.Di sicuro non ci fermeremo qui. Se la sicurezza stradale non è una priorità per il Comune di Tortoreto, lo è certamente per noi che abbiamo figli piccoli che girano per il paese in bicicletta e a piedi. Non è certo segno di civiltà tollerare la presenza di barriere architettoniche. Senza contare il totale disinteresse per la pericolosità, soprattutto in orario notturno, di un semaforo più volte oggetto di segnalazioni.(lettera firmata)