Tuttavia, la scelta delle lenti è resa sempre più difficile dalla varietà di modelli e materiali disponibili sul mercato.
Oltre al fatto che per acquistare le lenti a contatto è necessaria la prescrizione del medico, è comunque preferibile basarsi sui consigli del proprio oculista piuttosto che sul sentito dire o sulle esperienze di amici e conoscenti.
Oculista e ottico devono sempre essere interpellati prima dell’acquisto delle lenti, per ridurre al minimo gli eventuali fastidi recati da questi dispositivi.
Inizialmente le lenti a contatto erano piuttosto scomode, realizzate con plastica rigida non riuscivano nemmeno a far traspirare adeguatamente l’occhio. Successivamente, grazie all’evoluzione della scienza e della tecnologia, è stato possibile utilizzare materiali sempre più adatti e confortevoli, riuscendo così a produrre modelli comodi e facili da indossare.
Le lenti morbide danno generalmente minori problemi di secchezza oculare, perché consentono un maggior passaggio di ossigeno all’occhio.
Sono tollerate meglio, e anche i neofiti non hanno particolari problemi di adattamento.
Con le lenti a contatto giornaliere non avrete problemi di manutenzione e pulizia: basterà aprire la confezione, indossarle, e gettarle a fine giornata. Le lenti di questo tipo sono morbide e facili da indossare e garantiscono un buon rendimento per l’intera giornata.
Sono particolarmente adatte a chi non ha tempo per disinfettarle quotidianamente, nonché a coloro che incorrono frequentemente in infezioni, poiché il rischio in questo caso è ridotto al minimo.
Sono senza dubbio le lenti morbide più diffuse, anche perché generalmente più economiche. Dopo un mese circa vanno cambiate, ma durante il periodo di utilizzo è necessario pulirle e tenerle nel portalenti, per evitare che possano danneggiarsi.
Per questo motivo sono più difficili da gestire: ogni sera vanno tolte e pulite con l’apposito liquido, cercando di avere sempre cura di maneggiarle correttamente, per evitare che trattengano dello sporco che possa in seguito causare fastidi all’occhio.