Oggetto: Distributori di carburante abbandonati a Chieti.
In questi giorni il “Censorino Teatino” oltre a fare le segnalazioni sui problemi della città e proposte su come risolverli, si occupa di denunciare lo stato di abbandono in cui versa Chieti. La città di Chieti appare come affetta da un male misterioso che sta mangiando lentamente, ma inesorabilmente le sue cellule vitali; è piena di cantieri abbandonati, opere incompiute, immobili desolatamente vuoti e sta gradualmente morendo. Forti indizi fanno pensare che tutto questo è dovuto a manovre a più alti livelli, regionale o nazionale per cui in questo periodo di crisi economica in cui si tende a diminuire i servizi sparsi sul territorio, si boicotta e penalizza la città di Chieti a favore di altri centri limitrofi che invece come degli sciacalli predano quello che appartiene storicamente ad altre città. Oggi, è la volta di segnalare i distributori di carburante abbandonati in città nel corso degli ultimi decenni che ne smantellati, ne riutilizzati fanno “bella mostra di se” come inerti suppellettili o ancora peggio appaiono come aree di parcheggio improvvisate. Questo è il caso per esempio di tre distributori: Distributore in Via Asinio Herio nei pressi della fermata dell’autobus 1 e del Grande Albergo “Abruzzo”. Distributore in Via Marco Vezio Marcello dietro il palazzo dell’ex Upim. Distributore in Via P.A. Valignani nei pressi di Piazza S.Anna e della Caserma Berardi. Probabilmente, in città ci sono altri distributori di carburante che versano in queste condizioni, uno potrebbe essere ad esempio quello sito alla Pietragrossa. Comunque, vorrei chiedere al Sindaco di intervenire affinché le compagnie petrolifere li ridiano in gestione rimettendoli in funzione, altrimenti li smantellino.
la segnalazione è tratta dal blog www.censorinoteatino.blogspot.it