La somma è contenuta nel provvedimento amministrativo relativo al disavanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2014 – piano di rientro, in discussione nella sessione di bilancio del Consiglio Regionale e approvato a maggioranza in tarda serata.
S
i tratta di un provvedimento propedeutico all’ esame del Bilancio e della Legge di stabilità che l’Assemblea affronterà nella seduta di mercoledì 28 dicembre fissata dalle 10,30 alle 24. Il disavanzo è presunto perché risulta impossibile cristallizzare la cifra ufficiale in quanto non sono stati presentati i rendiconti 2014, 2015 e 2016.
La Regione ha previsto l’ accantonamento di 51,5 milioni di euro l’anno per dieci anni, il massimo per non tagliare servizi essenziali per il cittadino. Il disavanzo ufficiale è di poco più di 487 milioni di euro, somma nella quale sono ricompresi i 100 milioni di debito autorizzato e non contratto.