Nella tarda mattinata di oggi sono dunque ripartiti i camion di partecipata del Cirsu. In base all’accordo sottoscritto dai sindacati e dal presidente Diego De Carolis oggi è stato liquidato lo stipendio di giugno, la quattordicesima sarà pagata entro il primo agosto, ed è stato avviato un cronoprogramma per la definizione della questione buoni pasto.
Fine del blocco, dunque, che aveva già iniziato a creare gravi disagi soprattutto a Giulianova per via della raccolta porta a porta. Ma, come detto, i clienti di Sogesa diminuiscono sempre più. Enio Pavone ha firmato nella serata di ieri l’ordinanza con la quale affida alla ditta Diodoro la raccolta e il trasporto dei rifiuti, una decisione nell’aria ormai da settimane. A partire da domani partirà il tavolo tra i sindacati, il comune e la nuova ditta per la discussione delle questioni occupazionali. Ma a traballare fortemente è anche Giulianova, ormai l’unico comune cliente rimasto nel portafoglio Sogesa. Attraverso un comunicato il sindaco Francesco Mastromauro ha dichiarato che “la misura è colma”. “Non voglio che si torni di qui a un mese a rivivere questa situazione”, ha proseguito il primo cittadino, che nel corso dell’assemblea dei soci Cirsu che si è svolta stamane ha fatto chiaramente capire la sua volontà di abbandonare Sogesa.
E proprio nell’assemblea di questa mattina Cirsu ha approvato il suo bilancio 2010. Nel corso dell’incontro si è anche discusso della assunzione dell’ex presidente di Sogesa Gabriele Di Pietro all’interno della sua ex società come responsabile del personale. Un’assunzione da molti dei presenti e dallo stesso Cda del consorzio definita “inopportuna”. Della questione discuterà il prossimo consiglio di amministrazione di Sogesa convocato per martedì prossimo, il primo della nuova era De Carolis.