A Giulianova i fatti sono indelebili e la memoria non inganna

Questo articolo serve per rinfrescare la memoria dei cittadini di Giulianova. Si vuole ricordare una parte di quello che si è fatto attraverso persone oneste. Dentro ci sono chiare intenzioni, fini leali e giusti. Chi ci sostiene non lo dimentichi, ed eviti di farsi contaminare da chi vuole confondervi per mezzo di altre notizie allo scopo di mantenere i propri interessi e privilegi.

Voglio ricordare che Pietro Belgiglio , Marco Berilli, e Gianni Massi, sono diventati Confcommercio di Giulianova solo per poter dialogare con il nostro Comune sulle problematiche del Commercio, tra cui primeggia la Tari. Voglio ricordare che dopo aver espresso tutta una serie di motivazioni e proposte la Confcommercio non ha ricevuto dal Comune alcuna risposta concreta.
Altre risposte invece si, solo per mezzo stampa, e molto diverse dalle richieste fatte, verbalizzate, protocollate dalla Confcommercio di Giulianova.

Voglio anche ricordare che l’esperienza avuta in Consulta si è conclusa a causa di un’amministrazione problematica e da molti punti di vista incompetente e sicuramente non orientata a risolvere i problemi di noi commercianti giuliesi.
Ora non possiamo far altro che guardare avanti, continuare uniti a molti commercianti per questa a altre lotte ingiuste, ma abbiamo ancora diversi sassolini nelle scarpe che gradualmente tireremo fuori.
Molto probabilmente tra non molto verrà messa a conoscenza anche l’esperienza avuta da Belgiglio, Massi, e Berilli, come sindacalisti, tutti i risvolti positivi e negativi incontrati non solo dentro l’amministrazione, ma anche all’interno dei sindacati stessi.

Maurizio Di Filippo ha avuto la fortuna di stare a contatto con la trasparenza di questi nostri amici-sindacalisti e con la stessa trasparenza non smetterà di informare il popolo Giuliese.

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