Il suo nome è in cima alla lista dei mister che non hanno ancora trovato squadra in Serie A. Il commento dell’allenatore è chiarissimo. Ecco cosa ha detto.
Predilige la costruzione con palla a terra, possesso palla e tanta densità in ogni reparto. La sua idea di gioco piace a tantissimi calciatori, ma nonostante questo per lui non sarebbe ancora giunto il momento di tornare ad allenare in Serie A. Il protagonista non è uno qualunque, il suo curriculum è importante.
Non si tratta di un profilo di secondo o terzo ordine, anzi, l’allenatore in questione vuole essere sempre protagonista. Il desiderio di vincere e convincere non lo appaga mai, ora però vorrebbe una nuova sfida, magari una di quelle allettanti e di grande impatto. Al momento c’è ben poco, da qui lo sfogo del tecnico.
Chi è l’allenatore in Serie A che non trova squadra
Il tecnico in questione è Maurizio Sarri che ha alle spalle importanti trascorsi in Serie A con Juventus, Lazio e Napoli. L’allenatore toscano si è lasciato andare ad alcuni commenti ai microfoni di Sky Sport. Nelle parole del mister non si nasconde grande delusione per la mancanza di considerazione per un nuovo progetto tecnico.
“Non vi nascondo che un paio di società che non mi hanno cercato mi hanno fatto rimanere un po’ deluso, secondo me un paio di situazioni. […] Non dico che mi dovevano prendere perché quelle sono scelte che deve fare una società. Però almeno ascoltarmi un quarto d’ora penso fosse dovuto“, spiega Sarri in diretta televisiva. Un messaggio indirizzato a più di qualche club, al momento però tutto è fermo.
Sarri conosce molto bene il campionato di Serie A e sa bene che ci sono periodi come questi, ma a lungo andare il troppo storpia. “È un qualcosa su cui non posso influire, o meglio posso influire se riesco a capire il perché“, si chiede l’ex allenatore di Juve, Lazio e Napoli. Sta di fatto che al momento non c’è nulla di concreto, da qui lo sfogo del tecnico toscano.
Lo stesso tecnico ne ha parlato senza girarci intorno, specialmente in ottica di panchine libere in Italia durante l’ultimo mese. “Mi sono chiesto, perché non mi hanno ascoltato? Questo è un punto sul quale dobbiamo farci delle domande, non nascondo che alcune società che non mi hanno cercato mi hanno fatto rimanere deluso“, spiega. Il riferimento potrebbe essere a Milan e Fiorentina, club che hanno scelto altri profili come Paulo Fonseca e Raffale Palladino.