Pescara. Un derby regala sempre grandi emozioni ma nessuno s’immaginava di assistere ad una partita così bella. Chieti parte forte annientando i padroni di casa a suon di triple (11/20 nei primi 20’) e impostando una difesa sublime che frutta otto possessi recuperati. Poi Pescara rientra sul parquet con i piglio giusto e, sorretta da Leonzio e Carpanzano, la riapre portandosi in vantaggio ad un minuto dalla fine. Poi si gioca tutto sul filo della tensione tramite la lotteria dei tiri liberi che premia la squadra di coach Coen. Oggi più che mai dedichiamo questa vittoria allo splendido pubblico di Chieti (oltre 400) che è accorso al PalaElettra dimostrandosi il vero sesto uomo in campo.
Com’era prevedibile la qualità dei due roster in campo regala spettacolo ed equilibrio nei primi minuti di gioco. Chieti, dopo un 0/2 dall’arco, preferisce trovare delle soluzioni offensive che passano dalle mani di Ponziani (4 punti e 5 rimbalzi) sotto canestro. Comunque i teatini approcciano alla partita con grande attenzione sotto il profilo difensivo costringendo l’Unibasket a quattro palle perse. Gialloreto scuote i suoi con il primo break della partita (6-14) tamponato da due bombe in successione di Leonzio e Potì che ricuciono lo strappo prima della fine del primo periodo (16-18).
Se nei primi dieci minuti il ferro ci è stato ostile dalla linea dei 6,75 (2/7), l’Europa Ovini Chieti continua a provare e si sblocca nel momento migliore, mettendone cinque di fila con Staffieri (2) e Meluzzi (3) che piegano le gambe ai padroni di casa (21-36 al 14’). Infatti Pescara sembra perdere la lucidità come dimostra la palla persa su rimessa in uscita dal timeout chiamato da coach Rajola. Le percentuali spiegano al meglio la crisi pescarese: 8 palle perse in 15 minuti e cifre da capogiro per gli ospiti. Dopo aver toccato il -19 (21-42) Pescara si aggrappa a Carpanzano (11) e Leonzio (12) che muovono il punteggio dal perimetro. Una leggera flessione negli ultimi minuti riduce il divario (31-46).
L’Amatori rientra dagli spogliatoi concentrata piazzando un parziale (0-7) che infiamma il PalaElettra ma coach Coen pesca la carta Gueye che, dopo non aver giocato nel primo tempo, piazza tre triple consecutive in uscita dai blocchi. Migliori fa 3/3 dalla lunetta in virtù del tecnico a Leonzio e l’antisportivo a Potì, prima di essere richiamato in panchina per aver speso il suo quarto fallo. Pescara cerca di aggrapparsi ai suoi leader Potì e Capitanelli ma è difficile contrastare una Chieti infuocata dal perimetro (11/20 dopo il 2/7 del primo quarto). Serafini si sblocca (10 in questo periodo) facendo sperare ancora i suoi che tornano sotto due cifre di distanza (58-67).
Quindi tutto da rifare grazie al rientro dei padroni di casa guidati da uno stoico Carpanzano (17) e dal funambolico Leonzio (15). In realtà l’Europa Ovini, nonostante difenda come meglio può sugli esterni pescaresi, fatica a trovare il fondo della retina con la stessa facilità del primo tempo (5 punti nei primi cinque minuti della frazione) permettendo all’Unibasket di riportarsi ad un possesso di distanza (72-75) prima del sorpasso con la tripla di Leonzio a poco più di un minuto dalla sirena finale (79-77). Gueye pareggia con un 2/2 dalla lunetta seguito da Di Emidio che ci permette di passare avanti. Serafini con 4 secondi sul tabellone sbaglia a cronometro fermo e poi è un tripudio teatino (79-80).
Parziali: 16-18; 15-28 (31-46); 28-21 (59-67); 20-13 (79-80)
Unibasket Amatori Pescara: Micevic, Capitanelli 11 (2/7, 1/1, 4/6 tl), Serafini 14 (7/8), Leonzio 20 (4/7, 3/5, 3/4 tl), Carpanzano 19 (6/11, 1/4, 4/4 tl), Fasciocco NE, D’Eustachio, Boscherini, Potì 15 (2/4, 3/7, 2/3 tl), Caverni, Di Donato NE. Coach Rajola, Ass. Coach Di Iorio.
Europa Ovini Chieti: Gialloreto 9 (2/2, 1/4, 2/3 tl), Di Carmine 6 (3/4), Di Emidio 4 (1/4, 1/2 tl), Ponziani 10 (3/7, 4/4 tl), Migliori 14 (1/5, 2/5, 6/6 tl), Milojevic 3 (3/6 tl), Gueye 15 (1/1, 3/5, 4/4 tl), Staffieri 8 (2/2, 2/2 tl), Meluzzi 11 (1/5, 3/4), Berardi NE, Cocco NE, Sigismondi NE. Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.