Ortona. Ottava vittoria in altrettante partite in casa, 40 punti in classifica e ancora 7 di vantaggio sulla seconda a sei giornate dalla fine: cifre importanti, che pure non dicono tutto su questa Tombesi e sulla sua voglia di portare a casa l’obiettivo di tutta la stagione.
Contro lo Chaminade Campobasso, una delle due squadre capaci quest’anno di battere i gialloverdi e in piena zona playoff, gli ortonesi (senza lo squalificato Silveira) hanno sfoderato una prestazione perfetta nel primo tempo: aggressività, pressing asfissiante, concentrazione e pulizia nei passaggi e nelle trame di gioco hanno totalmente travolto i molisani, che si presentavano a questa gara come una delle migliori difese del campionato. Dopo il gol del vantaggio di Vidal (minuto 2.28), la tripletta di Piovesan in meno di un minuto (3.41, 4.04 e 4.37) ha spianato la strada al dominio dei padroni di casa, di nuovo in gol con Pizzo, Morelli e gli stessi Vidal e Piovesan. La rete su punizione di Cancio Rodriguez ha reso meno pesante un parziale comunque impressionante: 8-1. Nel secondo tempo, grande spazio per le seconde linee, ritmi più bassi ma sempre tanti gol: Cieri, ancora Vidal, Amelii e Andrea Dell’Oso per la Tombesi, dall’altro lato le doppiette di Nardolillo e Cavaliere. Alla fine i gol sono 12, record stagionale. Unica nota stonata l’ammonizione a Adami, che salterà per squalifica la prossima gara a Montesilvano, contro la Real Dem.
“Abbiamo fatto esattamente la gara che avevamo preparato – questo il commento a fine partita di mister Massimo Morena –. Siamo partiti forte, approcciando benissimo la gara, e siamo anche stati freddi sotto porta. Il 4-0 dopo 5 minuti e l’8-1 all’intervallo la dicono lunga sulla nostra partita, per di più contro un avversario di alto livello, quarto in classifica, che veniva da un ottimo momento: se oggi si sono smarritti e hanno preso 12 gol è per merito nostro. Ora ci aspetta una gara delicatissima contro la Real Dem, una gara che non dobbiamo sottovalutare, anche perché si tratta pur sempre di una sfida fuori casa e di un derby. Passo dopo passo, vittoria dopo vittoria, non dobbiamo fermarci fino ad aver tagliato il traguardo che tutti noi sogniamo”.