L’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari ha animato il mercato della Formula 1 e ora anche Carlos Sainz ha deciso dove correrà nel 2025.
Fuori il 55, dentro il 44. Fosse uno sport di squadra, non solo il calcio, nessuno si stupirebbe di un cambio in corso. Ma questa è Formula 1 e non succede spesso. Ancora di più adesso che Lewis Hamilton, tra lo stupore generale ha firmato per la Ferrari, ‘cacciando’ di fatto Carlos Sainz.
Uno scenario imprevisto, persino dallo spagnolo anche se il mancato annuncio del suo rinnovo, dopo quello che invece aveva firmato Charles Leclerc, faceva sospettare. Ma a Maranello in realtà non ha mentito nessuno, parlando di trattative che sarebbero state aperte soltanto ad inizio stagione e non prima.
La prospettiva di arrivare al baronetto inglese, solo fino a qualche mese fa era soltanto un sogno. Poi la prima mossa in realtà l’ha fatta proprio Hamilton facendo inserire nel suo contratto la clausola per liberarsi a fine 2025. Nessuno in Mercedes credeva che potesse farlo, invece è successo e ora la scuderia anglo-tedesca dovrà riorganizzarsi. Ancora di più se adesso dovessero seguirlo alcuni uomini chiave che hanno sempre lavorato con lui.
La Ferrari quindi punta a tornare un super team, mettendo insieme il recente passato rappresentato da Leclerc e il futuro con la presenza di Hamilton. Intanto però c’è una stagione da affrontare e il 13 febbraio, con la presentazione ufficiale della nuova monoposto, sapremo tutti di più.
Svelato il prossimo team di Sainz, nome eccellente: la scelta è stata tutta sua
Quel giorno a Fiorano la presenza di Lewis Hamilton sarà solo un ectoplasma, per due motivi. Almeno per questa stagione lui e la Mercedes dovranno ancora lavorare insieme. Ma soprattutto sarà un evento virtuale, perché non è prevista la presenza di giornalisti e quindi farà tutto Maranello non affrontando l’argomento.
Resta però il problema di fondo del futuro di Carlos Sainz, che a questo punto è veramente padrone del suo destino. Il madrileno ha dimostrato, anche nelle sue tre stagioni in Ferrari, di poter essere vincente se messo nelle condizioni di farlo. In più è considerato universalmente un pilota che fa squadra e non crea problemi.
Ecco perché il suo prossimo team in realtà è già pronto. In cima alla lista c’è Audi, perché ormai così chiamiamo il progetto che oggi fa capo alla Sauber. Il costruttore tedesco è già dentro, entro il prossimo anno rivelerà il 75% delle azioni e potrà decidere su tutto.
Così, se in fabbrica stanno lavorando sul motore 2026, la dirigenza sta anche modificando lo staff. Audi è già legata alla famiglia Sainz tramite il padre, che quest’anno ha rivinto la Dakar e quindi sembra la soluzione è più logica al momento.
L’alternativa però è clamorosa. Perché se Hamilton lascerà sicuramente Brackley per arrivare a Maranello, le possibilità che Sainz faccia il contrario sono alte. Toto Wolff aveva già pensato a lui nel 2020 prima di puntare tutto su George Russell e la stima è reciproca. E quindi Sainz-Mercedes è un’opzione credibile.