Falcidiata da infortuni e squalifiche, la squadra ortonese gioca una bella partita sul campo della Vis, ma viene beffata a quattro secondi dalla fine. Mister Di Vittorio: «Anche oggi una buona prestazione, ma in questo periodo al minimo errore veniamo puniti. La squadra è viva e merita di tornare a fare punti»
Ortona. Seconda sconfitta consecutiva per la Tombesi che, come a Cassano, perde di misura in trasferta. Contro la Vis Gubbio, i gialloverdi erano privi degli squalificati Silveira e Iervolino, oltre che degli infortunati Bordignon e Adami, e hanno dovuto chiedere gli straordinari, nel minutaggio, ai pochi superstiti del roster, ivi compreso Vilmar Pereira, aggregatosi solo venerdì mattina ai nuovi compagni. La gara è stata molto equilibrata, con le due squadre costantemente impegnate a mettere la testa avanti, a raggiungersi e a controsorpassarsi. Tombesi avanti 1-0 con Fabiano Assad (minuto 5.55), poi 2-1 sempre con il brasiliano (6.24) e 3-2 con la rete al debutto di Vilmar Pereira (19.11). Chiuso il primo tempo sul 3-3, gli abruzzesi hanno raggiunto due volte gli avversari, sul 4-4 (Fabiano a 7.04) e sul 5-5 (Pizzo a 12.48), per poi riportarsi in vantaggio con l’autorete di Tomassini (15.52). I gialloverdi, però, non sono riusciti a difendere il risultato, subendo prima il 6-6 di Bicaj (18.14) e poi la rete decisiva di Wagner Leite, a quattro secondi dalla fine.
«Forse qualche singolo avrebbe potuto giocare meglio, ma vista la situazione di emergenza era difficile pretendere di più dalla squadra – questo il commento a fine partita di Daniele Di Vittorio –. Anche oggi, come nelle ultime sconfitte a Cassano o contro il Cus Molise, la prestazione c’è stata e la squadra ha dimostrato ancora una volta di essere viva e di lottare, e avrebbe meritato un altro risultato. Purtroppo stiamo vivendo un periodo in cui al minimo errore veniamo puniti. La partita contro la Vis non era facile, lo sapevamo, sia per il valore degli avversari, sia per la nostra situazione contingente. Basti pensare che Paolo Romagnoli, un classe 2003 che solitamente gioca pochissimo, oggi è stato in campo venti minuti. Vilmar Pereira ha svolto un solo allenamento con i compagni, venerdì, e poi subito in campo, peraltro facendo un gol e disputando, in generale, una buona partita. Credo sia l’acquisto ideale per noi, il tipo di pivot di cui avevamo bisogno per il nostro gioco. Da qui al 26 febbraio non mi aspetto nulla dal mercato, se dovesse arrivare qualcuno di nuovo ben venga, altrimenti andremo avanti con questo roster, potendo subito recuperare gli squalificati e, si spera, anche gli infortunati, sin da sabato prossimo. Contro il Lucrezia sarà fondamentale tornare a fare i tre punti, per il morale e per la classifica, anche perché dopo ci aspetta una serie di partite molto dure».