Mister Maione: “Nel primo tempo avremmo meritato di più, rispetto a Perugia grossi passi in avanti”
Chieti. Nella terza di giornata di campionato, per la Lux Chieti c5 arriva una sconfitta con qualche rammarico. Al Pala Aliperti di Marigliano, le padrone di casa del Woman Napoli c5 si impongono per 5 a 4. Dopo un primo tempo ben giocato terminato sull’1 a 1, ad indirizzare il match nella ripresa è l’espulsione per doppio giallo di Brattelli. Sotto di due reti, le teatine tentano la rimonta col portiere di movimento ma alla fine devono arrendersi alla seconda sconfitta stagionale. Prestazione senza dubbio positiva per le neroverdi, che ora dovranno recuperare le energie in vista del derby di domenica prossima contro il Pucetta.
Il racconto del match
Valentina Maione schiera dall’inizio Natarelli, Brattelli, Silvetti, Nobilio e Cialfi. I primi 10 minuti del match sono di studio. La Lux pressa alto bloccando quasi ogni iniziativa delle avversarie, ma poi non riesce ad affondare complice qualche errore di troppo negli ultimi metri. La gara è prettamente fisica, ricca di contrasti, e le due squadre ci provano principalmente con tiri dalla distanza. Da registrare una buona risposta di Natarelli su Razza dopo un possesso gestito male, e alcune conclusioni di Brattelli, Nobilio, Silvetti e Vianale che si spengono sul fondo o trovano la pronta risposta del portiere ospite Carbone. A sbloccare il risultato è infine Razza che dopo un uno-due con Ponticiello si ritrova sola in area: Natarelli è brava a respingere il primo tiro ma non può nulla in seconda battuta. Rapuano va vicina al raddoppio a seguito di un’incertezza del portiere teatino, che si rifà poco dopo chiudendo la porta a Ponticiello. Nobilio, imbeccata da Cialfi, cerca il pareggio con un destro al volo. Mentre la Woman ci riprova con la solita Rapuano, la cui conclusione si stampa sul palo. Quando manca ormai un minuto sul cronometro arriva il meritato pari neroverde. La pressione consente alle teatine di recuperare palla nella metà campo avversaria, Cialfi serve Brattelli sulla sinistra che calcia in porta, Carbone respinge ma arriva Nobilio per il tap-in vincente. Poco prima della sirena Cialfi tenta l’affondo ma questa volta Carbone devia in angolo.
Nella ripresa la Woman ha un altro piglio. Natarelli evita il gol in apertura con una parata strepitosa su Rapuano, sulla ribattuta Fiengo spedisce sul palo. La Lux risponde in contropiede con Vianale, che ben assistita da Cialfi non inquadra lo specchio della porta. Ad indirizzare il match è l’espulsione di Brattelli (forse un po’ eccessiva), che riceve il secondo giallo per un’ostruzione su una ripartenza avversaria. Dopo soli 10 secondi la Woman sfrutta la superiorità numerica con Rapuano. L’espulsione e il nuovo vantaggio delle campane accendono la partita, le due squadre si affrontano a viso aperto. Le ospiti tentano il pareggio con Nobilio, poco dopo è Strisciante a mancare il tap-in vincente a porta vuota. Il 3 a 1 però è solo rimandato. Razza va via sulla destra e calcia in porta, causa un rimpallo la palla resta in area, Nobilio non riesce a liberare e allora ne approfitta Roberta Napoli spedendola comodamente in rete. Quando mancano 9’ e 30’’ mister Maione gioca la carta del portiere di movimento, che subito premia le neroverdi. Cialfi di tacco libera Malatesta, quest’ultima serve splendidamente sul secondo di palo Di Renzo che di destro appoggia in rete. Nemmeno il tempo di esultare che le padrone di casa si portano sul 4 a 2 con Rapuano. Il power play dà ancora frutti. Uno scambio tra Silvetti e Di Renzo consente a Malatesta di accorciare le distanze. Natarelli tiene a galla la Lux immolandosi in varie occasioni, ma alla fine deve capitolare di fronte a Napoli che la infila a 2 minuti dal termine coronando uno scambio con Fiengo. Sembra finita ma la Lux non demorde e trova il quarto gol con Di Renzo, tuttavia gli assalti finali vengono neutralizzati dalle campane.
Le parole di mister Maione a fine gara:
«Nel primo tempo abbiamo giocato davvero bene, avremmo meritato di stare in vantaggio, probabilmente loro non si aspettavano una pressione così forte sin dall’inizio, ma noi avevamo lavorato tutta la settimana su questo aspetto e siamo riuscite ad approcciare la gara come volevamo. Sicuramente nella ripresa siamo un po’ calate fisicamente, purtroppo commettiamo sempre i soliti errori in fase difensiva, lasciamo troppo spazio ma soprattutto arriviamo spesso secondi sulle palle sporche. Probabilmente è una questione mentale oltre che fisica, dobbiamo renderci conto però che a questi livelli ogni dettaglio fa la differenza. Per cui senza dubbio dobbiamo ancora crescere a livello difensivo, mentre devo complimentarmi con le ragazze perché offensivamente ho visto grossi passi in avanti rispetto alla gara di Perugia. Quanto alla classifica, dopo tre giornate abbiamo tre punti, abbiamo perso di misura contro due squadre che, come stanno dimostrando, disputeranno un campionato di vertice, per cui forse rispetto alle altre neopromosse abbiamo qualcosa in più sia a livello di gioco che di organico, o almeno è quello che sta dicendo il campo. Ora testa al derby contro il Pucetta, si prospetta una gara difficile ma fondamentale».