Chieti. Terza sconfitta consecutiva per la Lux Chieti c5, battuta 8 a 3 dal Futsal Prandone. Prestazione piuttosto opaca delle neroverdi in terra marchigiana, contraddistinta ancora una volta da scarsa incisività negli ultimi metri e troppe disattenzioni difensive.
Il racconto del match
1’ e 30’’ sul cronometro e il Prandone è già sopra con Piergallini, che deposita in rete una conclusione sul secondo palo di Gaspari su cui il portiere teatino Natarelli non riesce ad opporsi. La gara è molto fisica, con duelli e contrasti in ogni zona del campo. La Lux cerca il pareggio con un paio di mancini dalla distanza di Brattelli e una percussione solitaria di Cialfi, ma sono ancora le marchigiane a rendersi pericolose. Prima sfiorano il secondo gol con Felicetti, che trova una gran risposta di Natarelli, poi confezionano il raddoppio con Gaspari, che sfrutta un rilancio preciso del portiere Marcelli e una dormita della difesa ospite. Poco prima di andare negli spogliatoi il Prandone trova anche la terza rete con l’ottima Felicetti, che sorprende Natarelli con una conclusione centrale.
Ad inizio ripresa Silvetti prova a scuotere le compagne con una gran girata, ma sono sempre le padrone di casa a colpire, ancora con Felicetti, che corona un uno-due con Piatti non letto da Vianale. Il tecnico Valentina Maione gioca la carta del portiere di movimento ma un passaggio errato di Cialfi permette a Piatti di partecipare alla gioia del gol, seguita a stretto giro da una mai doma Felicetti. La Lux non ha più niente da perdere. Prima realizza il gol del 6 a 1 con Di Renzo, che riesce a infilare la sfera in rete con il mancino. Poi trova in rapida successione il secondo e il terzo gol con Nobilio, ben assistita da capitan Di Renzo. A spegnere ogni speranza di rimonta è sempre Felicetti, che a due minuti dal termine intercetta un pallone vagante e approfitta della porta sguarnita. Nel finale la n°9 marchigiana, imbeccata da rimessa laterale, trova persino il pokerissimo con un bel tiro al volo.
Le parole a fine gara di Valentina Maione
«In queste ultime partite a livello di gioco non stiamo facendo male, sappiamo come far girare la palla e uscire dalla pressione, ma abbiamo due grossi problemi, il primo è che per le occasioni che creiamo realizziamo pochi gol, il secondo è che ne subiamo troppi. Siamo una squadra che ama giocare a viso aperto, salire in pressione, forse però in questa categoria bisogna essere più cauti ed adattarsi di volta in volta alle avversarie e alle varie situazioni di gioco. Questa settimana lavoreremo tanto in fase difensiva e su come essere più incisivi sotto porta, aspetto che potrebbe derivare anche da un problema fisico, in quanto forse la pressione costante ci porta ad essere poco lucide negli ultimi metri. A volte giochiamo bene, altre meno bene, in ogni caso non facciamo risultato, e questo ovviamente ti induce a vedere tutto negativo. Per uscire dal tunnel però dobbiamo solo sbloccarci, l’ho detto anche alle ragazze, sono convinta che nel momento in cui vinceremo una partita con una grande prestazione inizierà il nostro campionato, già la prossima domenica faremo il possibile per vincere. C’è anche da dire che a livello di calendario non siamo state fortunate, in quanto abbiamo già affrontato le prime due della classe, Perugia e Napoli, una squadra esperta come il Pucetta e una neopromossa come il Prandone che però ha giocato diversi anni in A2, per cui non giocherà per la salvezza come noi. Siamo capitate nel girone più difficile, ma questo deve rappresentare uno stimolo, sono sempre convinta che la mia squadra sia in grado di giocarsela con tutte, semplicemente non stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro. Ma ci sta, questo è il calcio, ora sta a noi riscattarci davanti al nostro pubblico».