Ortona. In quanto gestore affidatario del Palazzetto dello Sport Comunale di via Papa Giovanni XXIII, la Sieco Service Impavida Ortona si ritiene chiamata in causa in merito alle recenti polemiche riguardanti la vicenda della sopraccitata struttura e della sua indisponibilità per le gare interne dei Play-Off A2 della Società Sportiva Calcio a Cinque Tombesi Ortona.
Con la presente comunicazione, la Sieco Service Impavida Ortona, nel nome del suo Direttore Sportivo Massimo D’Onofrio tiene a precisare che: “Non vi è alcun attrito tra la Tombesi Calcio a Cinque e la Sieco Service Impavida Ortona. Le due società hanno collaborato e collaborano tutt’oggi al meglio ed in perfetta armonia. Al momento dell’assegnazione (febbraio 2019) delle date 11 e 25/26 maggio 2019 la Tombesi Calcio a Cinque non aveva ancora gare in programma per quelle date. Essendo le gare di Play-Off all’epoca ancora incerte, le date non erano state impegnate e quindi libere e disponibili per altre iniziative. L’assegnazione di tali date è stata comunicata a mezzo E-MAIL dal D.S. D’Onofrio il giorno 18 febbraio 2019, alla Tombesi Calcio a Cinque. Nella Mail si chiedeva di avanzare, a stretto giro, eventuali riserve così da rimodulare le assegnazioni delle date in questione. Nessuna obiezione è pervenuta alla Sieco Service Impavida Ortona.
In relazione alla gara dell’11 maggio, la considerazione che ci sentiamo di fare è che la stessa poteva essere spostata al giorno successivo, domenica 12 maggio. Tuttavia, la federazione Italiana Calcio a Cinque non ha potuto imporre lo spostamento della gara, tantomeno la società ospite ha accettato la proposta di spostamento, nonostante l’impegno profuso in merito, della Tombesi Calcio a Cinque.
Siamo quindi dispiaciuti nel leggere informazioni diffuse dagli organi di stampa che non rispecchiano quanto realmente accaduto in questa vicenda”.