E’ terminata a reti inviolate l’incontro di calcio tra Asd Ricciconti e Accademia Biancazzurra. Si tratta di due squadre composte da persone con disabilità che si sono affrontate sabato mattina, 18 dicembre, nel PalaRoma di Montesilvano.
Per la Asd Ricciconti si è trattato della prima uscita ufficiale. “E’ un progetto nato questa estate – spiega Federica Rompicapo, componente del consiglio di amministrazione della Asp 2 Teramo che ha voluto in prima persona la nascita della squadra – per aumentare l’offerta di servizi che l’ente offre a tutti coloro che frequentano il nostro centro diurno per disabili ospitato all’interno di Rurabilandia. Gli uffici hanno seguito tutte le indicazioni della Figc per far nascere una squadra con da portatori di disabilità con la relativa affiliazione e iscrizione al campionato di riferimento che partirà a gennaio se la situazione epidemiologica lo consentirà. Sono particolarmente soddisfatta di questa prima uscita perché per noi si è trattato di una vera e propria novità dato che tra le attività del centro diurno, solo di recente, è stato inserito un corso di ginnastica dolce. Con il calcio diamo la possibilità di aumentare le occasioni di movimento”.
La squadra è composta da Lorella Centorame, Matteo Marcelli, Vittorio Ginoble, Samuel Ruggieri, Marina Bosica, Camilla Rinaudo, Simona Spizzirri e Marina Bosica, il mister è Fabio Cimini, nome storico del futsal e del calcio a cinque; i giocatori provengono dai comuni di Atri, Pineto e Roseto e sono tutti alla prima esperienza agonistica nel settore del calcetto.
“La particolarità di questo campionato – sottolinea Giulia Palestini, presidente della Asp 2 Teramo e della Asd Ricciconti – è che le squadre sono miste maschile-femminile. La nostra rosa al momento è composta da otto calciatori ma siamo certi che, con il tempo potremo arricchire la rosa”.
Al termine della prima frazione di gioco le squadre si sono scambiate alcuni giocatori e, al termine del match, si è trattato di un test amichevole, i ragazzi della Ricciconti hanno donato ai giocatori dell’Accademia Biancazzurra un dono realizzato nel corso dei laboratori di abilità manuale.