Vis Pesaro (3-4-3): Farroni; Piccinini, Gavazzi, Ferrini; Saccani, Coppola, Astrologo, Lombardi; Sanogo, De Respinis, Cannavò. A disposizione: Campani, Parrinello, Manetta, Tonzo, De Nuzzo, Di Sabatino, Silenzi, Besea, Marcandella, Rossi, Rubin, Eleuteri. Allenatore: Banchini.
Pescara (4-2-3-1): Sorrentino; Zappella, Illanes, Ingrosso, Veroli; Pompetti, De Risio; Clemenza, Pontisso, D’Ursi; Cernigoi. A disposizione: Iacobucci, Di Gennaro, Rasi, Rauti, Drudi, Cancellotti, Nzita, Frascatore, Blanuta, Ierardi. Allenatore: Auteri.
Reti: 9’ Cernigoi, 60’ Zappella
Arbitro: Gioele Iacobellis di Pisa
In campo per la terza volta in una settimana, il Pescara cerca riscatto dopo il pari a Fermo: Auteri ritenta con l’unica punta, Cernigoi, davanti a Clemenza, Pontisso e D’Ursi. L’avversario è la Vis Pesaro, sorpresa del campionato firmata Bianchini, che si schiera con Sanogo, De Respinis e Cannavò.
L’avvio di gara e da circo: traversa di Cannavò al 5’, palo di D’Ursi al 7’ e goal di Cernigoi al 9’: sugli sviluppi di un corner, Clemenza taglia il cross e l’attaccante biancazzurro incorna in avvitamento. 0-1. Il Delfino vola sull’entusiasmo e al 14’, con un tiro a giro delizioso, D’Ursi la mette di poco al lato. Un minuto dopo la porta di Farroni trema ancora con Pompetti che stampa un missile dalla distanza sulla traversa. Poi il ritmo si perde, eccezion fatta per il salvataggio di Piccinini in scivolata sul filtrante di Pompetti per D’Ursi alla mezzora. Il primo tempo si chiude con un autogoal rischiato da Cernigoi su angolo pesarese nel recupero, sventato da Pompetti.
A inizio ripresa, Bianchini cerca di risalire la china con Tonso per De Respinis. Auteri, invece, perde Pontisso per infortunio e inserisce Cancellotti, con Zappella che scala a centrocampo e al 60’ trova il raddoppio: break di De Risio su errore della difesa umbra e contropiede che porta rapidamente Zappella a concludere con precisione dal limite. 0-2. Bianchini reagisce con l’ingresso di Marcandella e il suo corner al 65’ pesca Cannavò che schiaccia potente di testa ma sulla linea c’è Sorrentino a salvare sul primo intervento della partita. Bianchini tenta tutti i cambi a disposizione ma non riesce a riaprire il match. Non ce la fa nemmeno Tonso all’ultimo minuto, scoordinato e ben marcato sulla conclusione da due passi.
Il Pescara torna a vincere, finalmente cinico e bravo a capitalizzare le occasioni, oltre che a gestire e a difendere ordinatamente. E al conto ci sono anche i due legni colpiti in avvio.