Il match tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev è un classico per il tennis. Quella tra l’azzurro e il russo è la quattordicesima sfida: ecco cosa sta succedendo ai quarti di finale degli agli ATP Shangai.
Dopo aver superato in due set e in un’ora e mezza di gioco lo statunitense Ben Shelton, il numero uno al mondo metterà in campo tutta la sua tecnica e la sua classe per superare l’avversario russo e portarsi in semifinale dell’ATP 1000. Chi vincerà dovrà incontrare uno tra Machac e Alcaraz, quest’ultimo ha vinto a Pechino superando Jannik in finale.
Una gara tesa e per niente scontata quella che andrà in scena agli ATP Shanghai. Jannik Sinner e Daniil Medvedev si sono sfidati tredici volte e il russo ha avuto la meglio sette volte, mentre l’azzurro ha vinto sei incontri. Nel 2024, i due tennisti si sono affrontati già quattro volte, tra cui nella finale degli Australian Open che ha portato al numero uno del mondo il suo primo titolo Slam. L’ultima volta, però, a vincere è stato il russo sul prato di Wimbledon.
Sinner contro Medvedev a ATP Shanghai
Alle 9:00 precise (ora italiana), Sinner e Medvedev sono scesi in campo nei quarti di finale degli ATP di Shanghai per aggiudicarsi un posto in semifinale dell’ATP 1000 di Shanghai.
Primo set
Parte bene l’azzurro che tiene il suo turno di servizio e si porta sull’1-0. Il break arriva al secondo gioco, quando l’altoatesino concede davvero pochissimo all’avversario e si porta sul 2-0. Un terzo gioco quasi perfetto per Jannik che tiene il servizio a zero e accelera portandosi sul 3-0 su Medvedev che poi conquista il primo game del match e accorcia le distanze su 3-1.
Tuttavia, il numero uno del mondo tiene ancora il servizio e si porta sul 4-1. Altamente ispirato Sinner che concede davvero poco e nulla all’avversario, piuttosto falloso anche sul suo turno di servizio. Jannik è riuscito a strappare un altro break al russo, il quale appare in affanno e nervoso, e andare a servire per il set sul 5-1. Piuttosto semplice per il numero uno del mondo tenere il servizio e vincere il primo set 6-1 contro un Medvedev impreciso.
Secondo set
Questa volta è Medvedev a partire bene, tenendo il servizio e andando sullo 0-1; per la prima volta il russo è in testa nel match. Nonostante il russo sembri più combattivo in questo secondo set, Jannik riesce a tenere abbastanza agevolmente il turno di servizio e portarsi sull’1-1. Medvedev continua a essere molto impreciso sul suo servizio, ma, nonostante due doppi falli e una palla break salvata, riesce a tenere il servizio e andare sull’1-2.
L’incontro tra l’azzurro e il russo è decisamente più equilibrato nel secondo set, ma Sinner riesce a tenere il servizio e pareggiare i conti 2-2. Medvedev è troppo falloso e il numero uno al mondo ne approfitta strappando il primo break del secondo set e portandosi in vantaggio sul 3-2. Ora sembra di nuovo tutto facile per Jannik che tiene facile il servizio e scappa via sul 4-2.
Questa volta il russo tiene il suo turno di servizio e si porta sul 4-3, evitando di concedere all’azzurro la possibilità di servire per il match. Una pausa più prolungata del solito perché Medvedev ha chiesto l’intervento del fisioterapista per il solito dolore alla spalla destra. Alla ripresa della partita, Jannik si conferma una macchina da guerra e conquista il game di gioco, andando sul 5-3.
Medvedev riesce a rimanere aggrappato al match sul 5-4 e salvare il suo servizio da 0-30. Tuttavia, dopo il cambio di campo Sinner avrà l’occasione di servire per il match e portarsi in semifinale. Dopo aver annullato una palla break, il numero uno del mondo chiude la pratica in meno di un’ora e mezzo di gioco con i parziali di 6-1, 6-4.
Quello di Jannik è stato un incontro dominato e vinto su più livelli, sia sul servizio che sui colpi vincenti. Adesso l’azzurro è proiettato in semifinale dove troverà il vincente tra Alcaraz e Machac.
