Ormai non ci sono più dubbi: il nostro Jannik Sinner con il trionfo agli Australian Open è entrato a far parte del gotha del tennis mondiale.
La conquista del primo torneo del Grande Slam ha portato Jannik Sinner in una nuova dimensione. Il ventiduenne altoatesino non è più il giovane talento dalle grandi potenzialità ma ancora acerbo, quanto piuttosto un fuoriclasse fatto e finito che peraltro possiede ancora significativi margini di miglioramento.
Gli stessi avversari guardano Sinner in modo diverso, considerandolo ormai un potenziale numero uno. Ed è proprio il primo posto nel Ranking Atp uno dei grandi obiettivi del tennista azzurro, un traguardo da raggiungere a breve/medio termine attraverso nuovi e prestigiosi successi. Nel frattempo c’è chi come Rafa Nadal numero uno è stato per anni e ora è alle prese con seri problemi fisici.
Il fuoriclasse di Manacor, dopo uno stop di un anno a causa di una lesione al muscolo ileopsoas rimediata a gennaio 2023 era tornato in campo a un anno esatto di distanza ma dopo due turni superati alla grande nel torneo di Brisbane si è fermato ancora una volta per un problema muscolare all’anca. Nadal è fermo dunque da oltre un mese e ad oggi non è chiaro se e quando potrà fare ritorno all’attività agonistica.
Sinner-Nadal, la grande sfida insieme agli altri big: ci sarà anche Djokovic
Se tutto andrà bene il fuoriclasse spagnolo sarà certamente in campo per l’apertura della stagione sulla terra battuta, la sua superficie preferita. Al netto di ulteriori e sgraditi contrattempi Nadal si ritroverà ad ottobre prossimo in occasione di un grande torneo di esibizione organizzato in Arabia Saudita, paese che ha deciso di investire massicciamente nel mondo dello sport.
L’evento in questione si chiama “6 Kings Slam”, i sei re dello Slam. A prendervi parte saranno i cinque tennisti in attività che hanno vinto almeno un Major più il giovane talento danese Holger Rune. Si preannunciano sfide al calor bianco tra Djokovic, Medvedev, Alcaraz, Nadal e Jannik Sinner. Non sono ancora noti dettagli e formula del torneo, solo che si giocherà in autunno.
Sarà forse l’occasione per rivedere Nadal affrontare i suoi grandi rivali vecchi e nuovi e Sinner misurarsi dopo tanto tempo con il fuoriclasse maiorchino. Dopo aver iniziato a vincere quasi regolarmente contro Djokovic e Medvedev, il campione di San Candido è con ogni probabilità in grado di ripetersi anche contro il vincitore di quattordici Roland Garros.
