È divorzio tra Simone Inzaghi e l’Inter: l’incontro che si è svolto in giornata nella sede sociale nerazzurra ha sancito l’addio tra le parti.
Simone Inzaghi e l’Inter si dicono addio. Dopo quattro anni si separano le strade dell’allenatore piacentino e del club nerazzurro. L’incontro che si è svolto oggi a Milano, nella sede sociale interista di viale della Liberazione, è culminato con questa decisione. Il summit è durato alcune ore e si è protratto da mattina inoltrata fino a metà pomeriggio. La scelta è stata presa dal tecnico emiliano, che dal 2021 guidava la prima squadra.
Alla guida dell’Inter, Simone Inzaghi ha conquistato tre Supercoppe italiane di fila, due Coppe Italia e lo scudetto nel 2023/2024. A questo score si aggiungono però due finale di Champions League, delle quali una freschissima per 5-0 contro il Paris-Saint Germain. Questa sconfitta e l’esito finale del campionato 2024/2025 che hanno visto l’Inter perdere lo scudetto a tutto vantaggio del Napoli sembrano avere pesato sugli stimoli di Simone Inzaghi. Il quale era già cercato da tempo dal facoltoso Al-Hilal.
Nella squadra saudita militano l’ex Napoli Kalidou Koulibaly, l’ex Lazio Sergej Milinkovic-Savic e nomi noti del calcio internazionale come Joao Cancelo, Ruben Neves, Aleksandar Mitrovic e Renan Lodi. La proposta fatta dagli emissari della società di Riad a Simone Inzaghi sarebbe di ben 25 milioni di euro all’anno netti a stagione, per un accordo presumibilmente di durata triennale.
L’Inter da parte sua avrebbe voluto confermare l’allenatore, con le parole del presidente ed amministratore delegato Beppe Marotta che avevano espresso questa volontà, a prescindere dalla disastrosa finale di Champions strapersa contro il PSG. Anche se, dopo questa Caporetto, diversi tifosi hanno imputato a Simone Inzaghi di avere saputo più perdere che vincere, alla luce di almeno altri due scudetti mancati.
Non è dato sapere se la scelta di Simone Inzaghi di dire addio alla panchina nerazzurra sia da ricondurre solo ad un discorso di motivazioni e di più che comprensibili opportunità dal punto di vista del nuovo stipendio ottenuto.
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Potrebbe anche darsi che Inzaghi, dopo un confronto con i dirigenti interisti, non sia rimasto soddisfatto delle garanzie ricevute dal punto di vista tecnico per la prossima stagione. L’Inter ha ottenuto una valanga di soldi dal suo lungo percorso in Europa. Al quale si aggiungeranno tanti altri soldi per la partecipazione all’imminente Mondiale per Club. Ma l’Inter è chiamata ad un rinnovamento profondo di una rosa che ha una età media prossima ai 34 anni, cosa che richiederà una spesa ingentissima.
Proprio in virtù della trasferta negli Stati Uniti, l’Inter dovrà trovare un allenatore il più presto possibile. Sembra che sia stato avvistato proprio nei pressi della sede dell’Inter l’agente di Roberto De Zerbi, attualmente sulla panchina dell’Olympique Marsiglia.
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L’obiettivo di Marotta sarebbe però Cesc Fabregas del Como. Entrambi si sono detti legati alle rispettive società e disponibili a restare, anche se una chiamata di un club di prestigio come l’Inter potrebbe sparigliare le carte. Più defilate sono le candidature di due ex calciatori nerazzurri, ovvero Patrick Vieira del Genoa e Cristian Chivu del Parma. Novità sono attese entro questo fine settimana.