La notizia ha scosso i tifosi che hanno accolto con grande stupore la scelta del giocatore di ritirarsi con effetto immediato
Nell’anno che sta per concludersi non sono mancati i grandi ritiri nello sport. L’addio di un atleta lascia la disciplina che l’ha visto protagonista per anni, magari anche con vittorie significative, rappresenta sempre un momento di grande tristezza per i tifosi che l’hanno apprezzato durante la sua carriera.
Recentemente, abbiamo vissuto il ritiro di Rafa Nadal che ha lasciato il tennis ponendo fine a una carriera leggendaria nella quale spiccano i 14 titoli del Roland Garros, record assoluto nella storia degli Slam. A 38 anni, Nadal ha alzato bandiera bianca dopo l’infortunio all’anca che ne ha compromesso definitivamente rendimento e competitività in un’età nella quale è difficile recuperare la condizione perduta.
A 39 anni, si è conclusa un mese fa anche la carriera di un altro campione, quella di Mark Cavendish. Detentore del record di vittorie di tappa al Tour de France, il ciclista britannico ha chiuso in bellezza la sua carriera, vincendo l’ultima gara disputata a Singapore con la sua specialità, la volata.
Ritiro choc a 34 anni, lascia il club con effetto immediato
E’ scaturito per motivazioni personali, invece, il ritiro di Justin Schulz. Il giocatore canadese di Hockey su ghiaccio ha deciso di porre fine con effetto immediato alla sua carriera, lasciando il Lugano, club che milita nel campionato svizzero HCL e al quale era approdato poco più di un mese fa.
E’ stato lo stesso Schulz a comunicare la sua improvvisa decisione di ritirarsi.
“Ho discusso con la mia famiglia e maturato la scelta di chiudere la carriera e tornare in Canada. Ringrazio l’Hockey Club Lugano per la sua professionalità e per aver rispettato la mia scelta“, queste le dichiarazioni dell’esperto giocatore 34enne che ha disputato ben dodici stagioni nella lega americana NHL con squadre di prestigio come gli Edmonton Oilers, i Pittsburgh Penguins e i Washington Capitals. Per Schulz anche 8 presenze con la nazionale del Canada con la quale ha disputato il Mondiale 2013, concluso al quinto posto.
Il Lugano ha accolto con grande stupore la decisione di Schulz di ritirarsi e sta già sondando il mercato alla ricerca del possibile sostituto. Al momento, il club è in piena zona retrocessione al penultimo posto in classifica dopo 27 partite con 33 punti, gli stessi del Rapperswil Jona.