Un punto d’oro per l’undici allenato da Dario Bolzan perché conquistato contro una squadra ben organizzata e al termine di una partita che i padroni di casa hanno rischiato di perdere in virtù di un secondo tempo durante il quale per 36 minuti non hanno fatto vedere nulla, se non i soliti lanci lunghi a cercare la testa di Tozzi Borsoi.
L’attaccante era stato inserito ad inizio del secondo tempo, al posto di un evanescente Gori, per cercare di rimontare lo svantaggio. Migliore in campo per i giallorossi Di Paolo, autore di una doppietta. Bello nell’esecuzione soprattutto il secondo gol, di straordinaria potenza. Eppure la gara per il Giulianova si era messa subito in discesa. All’occasione creata da Cascione, avevano risposto prima Di Paolo e poi Balducci. La rete del vantaggio locale arriva al 18’. Di Paolo è bravo a difendere palla, ad incunearsi in area avversaria e a battere a rete. La deviazione del difensore inganna Aglietti, scavalcato dalla strana traiettoria.
Neppure il tempo di esultare, perché tre minuti dopo Ambrosini riporta il risultato in equilibrio. La rasoiata da fuori area, seppur a fil di palo, viene letta male da Pagliarini che prova a distendersi, ma viene scavalcato dalla palla che si spegne in fondo al sacco. Partita completamente ribaltata al 23’. Ambrosini, ancora lui, viene lasciato colpevolmente solo in piena area. L’attaccante raccoglie un traversone dalla destra e in rovesciata batte nuovamente Pagliarini.
Il Giulianova accusa il colpo. Rischia persino il 3-1 un attimo dopo con Vesi. Superato il momento di difficoltà, la squadra di Bolzan prova nuovamente a giocare palla a terra. Sul cross di Napolano, Di Paolo arriva al tiro, sporcato da un difensore con deviazione sul palo. Il primo tempo si chiude con una punizione di Napolano che non impensierisce Aglietti.
Nella ripresa l’ingresso di Tozzi Borsoi propone tutt’altro Giulianova. Evidenti le carenze a centrocampo. Manca un regista, un metodista che sappia far girare palla. Il lancio lungo viene letto sistematicamente da Cascione e compagni. L’ingresso al 28’ di Barlafante per Balducci è per avere maggiore freschezza e più vivacità in fase offensiva.
Ma sino al 36’ non accadrà nulla. Poi la scossa. Tozzi Borsoi impegna Aglietti in una parata non facile. Dall’angolo che ne scaturisce, Napolano direttamente dalla bandierina colpisce la traversa. Il Forlì cala di intensità e al 41’ arriva il 2-2, di Di Paolo, tutto sommato meritato. Certo, vincere avrebbe tenuto a distanza la zona play out. Il Giulianova sa che ci sarà da soffrire sino alla fine del torneo per conquistare la salvezza.