La formazione marchigiana deve però accontentarsi solo dei complimenti e di qualche recriminazione su alcuni episodi che avrebbero potuto cambiare il volto della partita a proprio favore. Tuttavia, alla fine il 2-0, seppur severo nei confronti dei biancoverdi, racchiude l’essenza di un Pineto cinico capace di far fronte alla cessione dell’attaccante Fortunato al Cesena, e agli infortuni di Pedalino e Pietrantonio.
Ha saputo soffrire quando il Castelfidardo soprattutto nel primo tempo ha creato qualche problema, colpendo anche una traversa con Bracciatelli che nel finale di tempo ha impegnato con una legnata da fuori in due tempi Fargione. Nel mezzo una punizione senza grosse pretese di Tomassini, che alla fine però realizzerà la doppietta personale, e una discesa di Villanova che poteva avere probabilmente una migliore interpretazione da parte dell’attaccante di casa.
Squadra attenta il Castelfidardo, con una linea difensiva pronta ad allargarsi a 5 sul possesso palla pinetese. Calabrese è il miglior interprete del centrocampo marchigiano, anche se è apparso particolarmente nervoso. La gara è gradevole e il secondo tempo riparte con una bella deviazione in corner di Fargione con la mano di richiamo su tiro cross di Massi. Ciarcelluti al 14’ pareggia il conto dei legni con il palo colpito dalla distanza con Barbato completamente inerme.
Poi il gol annullato per off side a Tomassini, lesto a raccogliere un traversone basso dalla destra. Posizione che resta comunque dubbia. Il Pineto soffre anche una certa fisicità degli avversari, soprattutto a metacampo. L’equilibrio viene spezzato a 9 minuti dal termine quando Sieno pesca Camplone che punta l’area. Il numero 19 azzurro va giù.
Per l’arbitro è calcio di rigore. Decisione apparsa tuttavia alquanto generosa. Dal dischetto Tomassini fa centro. Il raddoppio ad un minuto dal termine. L’azione parte dall’area di rigore del Pineto con il Castelfidardo che protesterà per un piede a martello ai danni di Lignani. Il contropiede di casa è micidiale e viene concluso in porta ancora da Tomassini.
Un 2-0 che chiude la pratica a favore della truppa di Daniele Amaolo, mentre per i marchigiani da registrare il rosso diretto a Calabrese per un brutto fallo da tergo ai danni del neoentrato Di Renzo. E domenica importante banco di prova per i biancazzurri che renderanno visita ad un Giulianova in salute che ha totalizzato 10 punti nelle ultime 4 gare.