Settimo risultato utile consecutivo per il Chieti, il dodicesimo per la Sambenedettese. E’ finita in parità 1-1 la sfida dell’Angelini tra neroverdi e rossoblù, dinanzi ad una bella cornice di pubblico.
Da San Benedetto in 300 per sostenere la truppa di Alfonsi e Visi. Prima della gara premiati con la targa del centenario del Chieti tre vecchie glorie neroverdi: Franco Rosati, Gabriele Morganti e Max Barni che hanno ricevuto il tributo della curva Volpi. Chieti e Samb in campo con ambizioni identiche: rincorrere il sogno play off. E per continuare a sognare bisognava vincere. Ci ha provato di più nel primo tempo la squadra di mister Lucarelli, priva in attacco del bomber Fabrizi. Al suo posto El Ouazni.
Assenze pesanti anche in casa marchigiana, a cominciare da Lulli e Frulla. In campo Angiulli e Zanazzi. Ospiti subito arrembanti ma il primo vero pericolo lo crea il Chieti al minuto 6. Traversone di Siragusa e incornata di El Ouazni che elude la marcatura di Conson. Palla a lato. Catena di sinistra che funziona bene per i teatini, schierati con un 3-5-2 ordinato. Nella Samb Cardella e Fall, quest’ultimo ancora tra i migliori in campo, supportati da Lisi alle spalle. L’ex Fiuggi prova a rendersi pericoloso con un velenoso pallonetto. Sfera che si spegne oltre la trasversale.
Gara interrotta per 3 minuti, dal 12’ al 15’, per l’infortunio muscolare del primo assistente. Medicato con una fasciatura rigida. Poco dopo la mezzora il Chieti reclama il penalty. Traversone dalla destra, Conson nel tentativo di pulire l’area si manda il pallone sul braccio. L’arbitro lascia proseguire tra le proteste di tutto lo stadio.
Rossoblù che soffrono la manovra a centrocampo dei padroni di casa ma sul finire di tempo alzano il baricentro. Punizione pericolosa di Lisi ad un minuto dal termine che spaventa Forti. E su un capovolgimento di fronte, Buono da fuori area timbra il palo interno, il pallone arriva a Lisi che preferisce la potenza alla precisione mancando il bersaglio grande. Finisce così dopo 4 minuti di recupero un primo tempo piuttosto tattico.
Nella seconda frazione, la Samb dà subito l’idea di voler tenere in mano il pallino del gioco. Il gol del vantaggio marchigiano arriva al 5’. Punizione insidiosa di Lisi, che regala poi un corner sugli sviluppi del quale, calciato da Angiulli, arriva il gol di Fall, il sesto con la nuova maglia rossoblù, l’undicesimo stagionale (5 ne aveva messi a segno con il Fiuggi). Ospiti padroni del campo e in pieno controllo. Lucarelli prova con qualche cambio ad invertire l’inerzia della partita. Forze fresche anche per i marchigiani.
Chieti che alza di qualche metro la linea di manovra del centrocampo e ospiti pronti a ripartire. Al 36’ la Samb il gol del 2-0 lo realizza con Cardella. Lancio profondo di Lorenzoni per Fall, Cardella segue l’azione e con un pallonetto supera Forti che si era avventurato in un’uscita sciagurata. Bandierina alzata ma le immagini smentiscono il secondo assistente. Al 39’ il pari del Chieti.
La formazione ospite si lascia infilare a sinistra, El Ouazni sfugge alla marcatura di Conson e di testa infila Knoflach, con l’Angelini che esplode. Nel finale la Samb proverà a riportarsi in vantaggio, ma non ci sarà più tempo. Tutto sommato l’1-1 è il risultato più giusto anche se pesano gli errori della terna: il rigore non concesso al Chieti sullo 0-0 e il gol del 2-0 annullato a Cardella.