Nel weekend Pescara e Pineto scendono in campo per la trentaduesima giornata di Serie C. Il Pescara in campo a Rimini, il Pineto ospita l’Arezzo.
Pescara e Pineto in campo per la trentaduesima giornata di Serie C. Il Delfino impegnato sul campo del Rimini in un vero e proprio scontro play-off. Una vittoria consentirebbe agli uomini di Bucaro di consolidare la propria posizione nelle prime dieci in classifica. In caso di una sconfitta, invece, il discorso si complicherebbe (e non poco).
Anche per il Pineto una sfida molto interessante. I teramani ospitano l’Arezzo in una partita che mette in palio punti fondamentali sia per la salvezza che per la zona play-off. La squadra di Beni proverà a sfruttare il fattore campo per regalarsi un successo molto importante anche per il prosieguo della stagione.
Il Pescara in questo turno scenderà in campo nella serata di venerdì. Una sfida che gli abruzzesi devono vincere per cercare di cambiare passo definitivamente. Il match di Rimini sarà arbitrato da Antonio Di Reda di Molfetta. Il fischietto pugliese non ha ancora diretto in carriera il Delfino. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il club di casa. Le strade si sono incontrare una volta in Serie D nel 2021 e a vincere sono stati proprio i romagnoli. Di seguito la designazione completa per questo match:
Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta
Assistente 1: Daljit Singh di Macerata
Assistente 2: Marco Roncari di Vicenza
Quarto Uomo: Francesco Masi di Pontedera
Match casalingo del Pineto contro l’Arezzo. Una partita che i teramani devono vincere per chiudere il discorso salvezza e avvicinare anche i play-off. Per questa sfida è stata designata Maria Marotta della sezione di Sapri. Il fischietto campano ha incrociato la squadra allenata da Beni in due occasioni e il bilancio è di una vittoria e una sconfitta. I precedenti risalgono comunque a diversi anni fa (2016 e 2018). Nessuna partita, invece, con l’Arezzo. Questa la designazione completa:
Arbitro: Maria Marotta di Sapri
Assistente 1: Francesco Collu di Oristano
Assistente 2: Marco Sicurello di Seregno
Quarto Uomo: Luigi Lacerenza di Barletta