Il Teramo impedisce alla Juve Stabia il sorpasso in classifica, ma rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, soprattutto in trasferta. Al Menti finisce 1-1 con gol tutti nella ripresa.
Al 3’ Caldore ha una buona occasione in area, ma spara alto. Dall’altra parte il Teramo gioca complessivamente un buon primo quarto d’ora, salvo poi con il passare dei minuti lasciare possesso alla formazione di Padalino. Al 5’ ci prova Arrigoni dalla distanza, con tentativo deviato e successiva apprensione nell’area di casa dagli sviluppi dell’angolo. Ripa, poco dopo, tenta la capocciata che finisce alta. Al 9’ è ancora Arrigoni a provarci da lontano sulla scia forse del gol decisivo decisivo della gara di andata. Al 12’ l’azione migliore del Teramo, porta anche all’occasione più importante: Ilari serve Bombagi che, col mancino, impegna Russo in allungo. Al quarto d’ora il Diavolo dialoga nello stretto e Costa Ferreira fa partire dal limite un tiro che si spegne fuori non di molto. Da qui la formazione di Paci lascia mano a mano la fase di possesso e pensa a chiudere i varchi ai padroni di casa. Al 20’ Caldore ispira Borrelli che impegna centralmente Lewandowski. L’attaccante di proprietà del Pescara ha prima di rientrare negli spogliatoi un paio di opportunità, neutralizzate in ogni caso da Lewandowski, annullate però da posizioni di fuorigioco.
La ripresa è subito viva: Scaccabarozzi raccoglie un lancio dalla sinistra, si ritrova tutto solo davanti a Lewandowski che è bravo a chiudergli ogni possibilità di tiro. Qualche istante dopo è Bombagi a provarci dal limite, con palla che termina a lato di pochissimo. La Juve Stabia passa subito dopo: la difesa del Teramo non è perfetta in impostazione, Ripa riconquista palla e Scaccabarozzi stampa il suo tentativo sulla traversa. Borrelli, sulla ribattuta, raccoglie la sfera e deposita in rete il vantaggio delle Vespe.
All’11’ però il Diavolo pareggia i conti: Bombagi combatte su un pallone contro due avversari, la difesa di casa non riesce a liberare bene e Costa Ferreira stampa il suo tiro alle spalle di Russo per quello che sarà l’1-1 finale. Il Teramo dopo il pari si fa preferire rispetto ad una Juve Stabia apparsa mano a mano stanca poiché anche alle prese con nove indisponibili. Al 19’ Esposito sfiora l’autogol per impedire a Pinzauti di arrivare sul pallone. Al 25’ Berardocco risponde ed ispira in mezzo per Borrelli che di un soffio non trova l’impatto con il pallone a centro area. Paci manda in campo Di Francesco e Kyeremateng e, proprio dal primo, parte l’azione che mette Pinzauti nelle condizioni di colpire di testa, non trovando però la porta.
Finisce così, con un punto per parte ed un Teramo che adesso guarda al ritorno al Bonolis di domenica prossima contro la Paganese.
Juve Stabia (3-4-3): Russo 6; Esposito 5,5 (23’st Mulè 6), Troest 5,5, Elizalde 5,5; Scaccabarozzi 6,5, Berardocco 6, Vallocchia 6,5, Caldore 5,5 (23’st Garattoni 5,5); Fantacci 6 (38’st Guarracino sv), Borrelli 6,5, Ripa 5,5 (41’st Suciu sv). A disp.: Lazzari, Marotta, Oliva. All.: Padalino.
Teramo (4-2-3-1): Lewandowski 6,5; Vitturini 6, Diakite 6, Piacentini 6, Tentardini 6; Santoro 6,5, Arrigoni 6,5; Ilari 6; Bombagi 6, Costa Ferreira 7 (26’st Di Francesco 5,5); Pinzauti 6 (42’st Kyeremateng sv). A disp.: Valentini, Trasciani, Soprano, Cappa, Bellucci, Viero, Lombardi, Gerbi. All.: Paci.
Arbitro: Tremolada di Monza, 6.
Reti: 4’st Borrelli; 11’st Costa Ferreira.
Note: ammonito Arrigoni; recupero 3′ nel st.