Arriva la notizia sulla Serie A che fa infuriare i tifosi, non era mai successo prima di oggi. Si tratta di una situazione davvero sconvolgente.
I soldi hanno ormai comprato il mondo e anche il nostro calcio, purtroppo ci aspettano anni che ci regaleranno anche delle situazioni difficili da capire e che spiazzano. Andiamo a scoprire di cosa si tratta. Negli ultimi anni in molti avevano protestato per la scelta di giocare negli Emirati Arabi la Supercoppa Italiana. Una competizione tutta italiana che per molti si dovrebbe giocare nel nostro paese e che invece è stata venduta all’estero.

Una scelta a cui però ci siamo dovuti abituare e che ha impedito a milioni di tifosi di recarsi direttamente allo stadio per sostenere le loro squadre. Un mondo quello del calcio che è stato letteralmente trasformato negli ultimi anni dagli sceicchi che con i soldi hanno dimostrato che, purtroppo, tutto si può comprare.
Ora arriva anche una novità per la Serie A che fa infuriare il pubblico e che non lascia spazio ad altre novità. La sensazione è che il calcio vada sempre più verso la perdita di quella dimensione romantica che invece lo ha fatto entrare nel cuore soprattutto dei bambini nel corso della storia.
Serie A, protesta dei tifosi
Sono in tanti quelli che hanno considerato questa scelta davvero inaccettabile, lanciando una vera e propria protesta perché a essere danneggiata è stata la Serie A in primis oltre all’emozione di milioni di tifosi.

Appare ormai sempre più certo che la gara Milan-Como, valida per la 26esima giornata di Serie A, si disputerà a Perth in Australia. Sarebbe la storica prima volta che una partita di calcio italiano si disputa in un paese straniero, una rivoluzione ideologica alla quale probabilmente i tifosi non saranno mai pronti.
È arrivato l’ok direttamente dal Consiglio Figc che ha dato il via libera per la gara che si giocherà nel weekend tra il 7 e l’8 febbraio del 2026. Ora bisogna formalizzare tutto, ma mancano davvero solo dei passaggi per fare in modo che il tutto diventi ufficiale.
Servirà anche il via libera ufficiale della Federcalcio australiana, della Uefa, della Fifa e dell’Asian Football Federation. Pare scontato però l’esito con questa rivoluzione che al momento è a un passo dal diventare realtà.
Leggi anche: Tutti contro Gigio Donnarumma: scoppia il caos, ma c’è la luce in fondo al tunnel
Perché i tifosi protestano?
C’è la sensazione, anche nel calcio, che i soldi possano comprare davvero tutto e soprattutto c’è una totale mancanza di rispetto verso i tifosi in questa scelta. Un calcio al calcio e scusate il gioco di parole.

Sebbene sicuramente gli abbonati saranno avvisati di questa cosa, ci pensate a tutti i tifosi di Milan e Como? Senza considerare la regolarità del campionato che sembra essere messa in dubbio proprio da queste scelte.
Leggi anche: Sinner gomito ko, ore di attesa e paura per il tennista
Ricordate che tra Italia e Australia ci sono 8 ore di fuso orario e non è proprio come andare a giocare in Francia una partita di Champions League. Una rivoluzione che davvero facciamo fatica a capire o che magari capiamo ma non vogliamo accettare.





