Sambuceto. La sua rete domenica scorsa ha messo il sigillo finale sull’importante vittoria in trasferta contro l’Angolana: il Sambuceto si è infatti imposto sul campo della compagine di Città Sant’Angelo con il punteggio di 0-3. Una rete, quella di Giuseppe Paravati, per la quale l’attaccante ha una dedica speciale: «Vorrei dedicare questo gol a mio nonno, che segue tutte le partite e anche durante gli allenamenti è sempre presente». Grande soddisfazione personale ma anche di squadra, con i viola che, con il vento in poppa, sono reduci da 3 vittorie consecutive (e 10 punti su 12 conquistati nelle ultime 4 gare disputate). Il Sambuceto sembra quindi ufficialmente “ripartito” nella marcia nel campionato di Eccellenza, come sottolineato dallo stesso attaccante classe 2000: «All’inizio, anche col nuovo mister, abbiamo avuto un po’ di difficoltà nei risultati, ma poi col lavoro siamo andati avanti. Siamo contenti di quanto fatto ma allo stesso tempo non vogliamo fermarci qui».
Paravati si sofferma anche sui fattori che hanno determinato il cambio di rotta, in positivo, in casa viola: «Di sicuro, come detto, il lavoro, ma anche a livello di testa e quindi mentale. Prima eravamo bloccati, mentre vincendo ci siamo sbloccati e sono venute fuori anche le qualità della squadra. Ora siamo in fiducia e penso che ci troviamo sulla strada giusta».
L’ex giocatore del Francavilla, nonostante la giovanissima età, ha già calcato i campi della Serie D, e spesso è stato schierato da mister Montani sia come esterno che come centrale nel reparto offensivo viola. Duttilità e ruoli multipliche Paravati non disdegna, mettendosi a completa disposizione dell’allenatore e delle esigenze della squadra: «Non mi cambia nulla giocare da esterno o al centro, sono a disposizione del mister e mi trovo bene in entrambi i ruoli. Ovviamente i movimenti sono diversi, e in passato sono stato sia al centro che sull’esterno. Non ho nessun problema, e gioco dove vuole il mister».
Le reti di Paravati (alla sua seconda rete in questo primo scorcio del campionato di Eccellenza) si sono contraddistinte per alcuni aspetti peculiari: il suo “ingresso” nel tabellino dei marcatori è avvenuto in entrambi i casi in trasferta, e in tutte e due le occasioni il Sambuceto è riuscito a portare a casa il bottino pieno e con un punteggio ampio, e soprattutto senza subire gol (nello specifico lo 0-3 sul campo dell’Angolana, e lo 0-5 su quello del Paterno). Il prossimo impegno dei viola, contro l’Angizia Luco alla Cittadella dello Sport, potrebbe essere quindi l’occasione per sfatare il “tabù” delle reti in casa: «Io spero con tutto il cuore di fare gol in casa. Loro», sottolinea l’attaccante sambucetese in riferimento ai prossimi avversari, «hanno gli stessi punti nostri e sarà una partita molto dura, combattuta e difficile. Ciò detto, noi ovviamente speriamo di vincere e convincere».