Subito dopo l’ufficializzazione del mancato rinnovo dell’accordo con la Stella Azzurra Roma, la proprietà e la dirigenza del Roseto Sharks avrebbe avviato una serie di incontri con gli sponsor storici della squadra e con una serie di imprenditori locali
per verificare che tipo di disponibilità ci potrà essere per far fronte agli ultimi impegni relativi alla chiusura del campionato che si è appena concluso e in vista dell’avvio della stagione sportiva 2020/2021.
Lo dichiara la società biancazzurra in una nota appena diffusa.
‘La pandemia causata dal Coronavirus, oltre a bloccare ogni tipo di entrata dallo scorso mese di Febbraio, ha rivoluzionato completamente anche il mondo dello sport e soprattutto della pallacanestro ed è impossibile riuscire a programmare senza avere certezze’, si legge nella nota, ‘Oltre al sostegno dei soci e degli sponsor, non si sa quando i palasport potranno tornare ad ospitare gli spettatori, quali le potenziali entrate tra abbonamenti e biglietti, oltre alla capienza che sarà consentita per garantire il giusto distanziamento sociale.
Il sodalizio presieduto da Antonio Norante sta utilizzando l’esiguo tempo a disposizione per potersi mettere in regola e decidere rapidamente il proprio futuro.
‘Dopo varie stagioni disputate tra alti e bassi in A/2, a seguito dell’addio della Stella Azzurra, che significa meno entrate per gli Sharks di circa 300 mila euro, ed a causa della crisi che sta toccando duramente varie aziende socie e sponsor, la proprietà e la dirigenza del Roseto stanno valutando tutte le possibilità’, prosegue la società, ‘tra le quali anche quella di fare un passo indietro, a causa del ridimensionamento del budget che rischia di diventare assolutamente insufficiente per garantire la copertura dei costi futuri.
Una situazione economica, quella degli Sharks, acuita dallo scioglimento del sodalizio con la società romana, anche se simile a quella di numerose realtà della pallacanestro italiana, dalla A/1 alla A/2, per non parlare delle difficoltà spesso insormontabili che oggi si trovano ad affrontare molte società di serie B o C.
‘In queste ore continuano i contatti e gli incontri per verificare eventuali disponibilità e permettere, a proprietà e dirigenza, sin dai primi giorni della prossima settimana, di assumere decisioni utili per riuscire a far fronte agli impegni assunti dal Roseto Sharks’, si evidenzia in conclusione,
‘Senza dimenticare le scadenze previste da LNP e FIP che, purtroppo, sono stati i primi a non tener conto della crisi dovuta al Covid19 creando, con il loro inspiegabile atteggiamento, non poche difficoltà alle stesse società di basket che, al contrario, dovrebbero tutelare ed aiutare’.