Le parole di mister Ranieri pesano come macigni, il pensiero trasmesso dall’allenatore giallorosso nei confronti del calciatore argentino è nettissimo.
La Roma fatica a trovare il binario giusto, barcamenandosi tra risultati positivi e tonfi clamorosi come quello di Como che azzerano sistematicamente il lavoro svolto in settimana a Trigoria. Dopo la pesante sconfitta per 2-0 contro i lariani allenati da Cesc Fabregas, il clima in casa giallorossa sembra destinato a subire una trasformazione significativa. I riflettori sono puntati in particolare su Paulo Dybala, la cui situazione contrattuale sta contribuendo a far tenere il muso lungo a tutti.
Il talentuoso attaccante argentino, nelle ultime ore, è stato accostato al Galatasaray. Secondo alcune indiscrezioni, il suo entourage sarebbe già in trattativa con il club turco, il che ha innescato un dibattito acceso tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Il 31enne sudamericano ex Palermo e Juventus ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Per la Roma quella di gennaio prossimo sarà l’ultima occasione utile per poter monetizzare dalla sua cessione, con tanto di addio immediato del puntero albiceleste.
Dove giocherà Dybala nel 2025?
Claudio Ranieri, che Dybala ha avuto modo di conoscerlo nelle ultime settimane, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla situazione del suo giocatore. Il tecnico testaccino ha sottolineato l’importanza di avere calciatori che siano motivati e felici di indossare la maglia giallorossa. “Ciascuno ha il proprio ruolo e le proprie responsabilità. Personalmente, sono felice di avere Dybala e di schierarlo quando è in forma.
Se però il ragazzo ha altre ambizioni, è fondamentale che entrambe le parti siano in sintonia”, ha dichiarato il mister in un’intervista. Ranieri ha poi aggiunto di non aver ricevuto segnali dall’attaccante riguardo ad un suo possibile trasferimento. In merito alla recente prestazione della squadra al Sinigaglia, il tecnico ha commentato la necessità di un riscatto immediato, specialmente in vista del prossimo impegno in Coppa Italia.
“Questa competizione rappresenta un’importante opportunità per noi. Non possiamo permetterci un secondo tempo come quello visto contro il Como, soprattutto se vogliamo onorare la storia della Roma, che ha vinto la Coppa Italia per ben nove volte. È una competizione che ci sta a cuore, e so che anche i nostri tifosi e i ragazzi in squadra la considerano fondamentale”, ha spiegato Ranieri.
Già in estate poteva andare via
Ora la Roma si trova a un bivio cruciale. La prestazione contro la Sampdoria in Coppa Italia per gli ottavi di finale è stata una buona occasione per ripartire. Ancora una volta però senza Paulo Dybala, che non era indicato da nessuna parte come possibile titolare. Già nel corso della scorsa estate la società capitolina aveva intrapreso delle mosse significative per il proprio reparto offensivo. L’arrivo di Matias Soulé dalla Juventus per una cifra importante, di trenta milioni di euro, ha avuto diverse chiavi di interpretazione.
Soulé è più giovane di Dybala di dieci anni, un investimento simile obbliga quasi Ranieri a dover fare in modo di preferire prima il ragazzo e poi l’esperto ex Juventus. E non va dimenticato il quasi addio che già era stato sul punto di concretizzarsi sempre durante la sessione estiva di calciomercato. In quel frangente, Dybala alla fine disse di no ad un trasferimento multimilionario in Arabia Saudita. Cosa che invece la Roma probabilmente avrebbe preferito.
L’andamento di Dybala non è stato certo decisivo, non sono mancati a volte i soliti problemi di natura muscolare che ne hanno contraddistinto la carriera. E più in generale i più notano un atteggiamento da parte del calciatore che tutto lascia trasparire fuorché determinazione. A questo punto separarsi rappresenterebbe la soluzione migliore per tutte le parti in causa, e farebbe bene a tutti. Frattanto non ci saranno soste per la Serie A in queste festività di Natale.