Si gioca su un campo reso molto pesante dalla pioggia ed al quarto d’ora il Mosciano, che gestirà più il pallone del Teramo nel corso della prima frazione, protesta: Puglia spinge sull’acceleratore in area, Furlan lo ferma in maniera in maniera non fallosa per il direttore di gara. Veemente la richiesta del calcio di rigore da parte di giocatori di casa e tifosi sugli spalti, con l’arbitro che non è però dello stesso avviso. Puglia sarà per diversi minuti spina nel fianco per Furlan che rimedia anche un giallo. Pomante, allora, inverte i braccetti, con Cangemi che per il resto del tempo sembra riuscire a limitare il capitano del Mosciano.
Il Teramo passa alla prima vera occasione: al 29’ Palumbo riceve un cross dalla destra di Antonelli e sul secondo tentativo, porta avanti i biancorossi. Non passa molto dal raddoppio, condito in questo caso da qualche protesta: Kovalonoks riceve e lascia a terra Caballero, guarda la porta e con un rasoterra insacca il 2-0 per il Diavolo. Il Mosciano protesta proprio per l’azione di forza del centravanti sul difensore. Giallorossi che si fanno pericolosi al 41’ quando Cirelli lascia sul posto Furlan e mette in mezzo nelle intenzioni per Viggiano. L’attaccante viene però anticipato in maniera provvidenziale da Pepe.
Pronti via nella ripresa e Mariani fa partire un destro che si infila sul palo più lontano, dove Bozzi non arriva, riaprendo la contesa per il Mosciano proprio ad inizio secondo tempo. Giallorossi che continuano a premere mentre il Diavolo, come nel primo tempo, preferisce agire di ripartenza. Teramo che al 17’ torna a farsi vedere proprio in contropiede: D’Egidio riceve e va via, mette il pallone in mezzo dove però Kovalonoks manca l’impatto con la sfera come il suo avversario e sciupa la chance per il terzo gol. Al 25’ dagli sviluppi di un corner D’Egidio impatta di testa sul primo palo, Bruno respinge ma secondo il Teramo oltre la linea di porta. I biancorossi chiedono il gol, l’assistente però ed il direttore di gara non sono dello stesso avviso. Per diversi minuti sono i cambi e le interruzioni a farla da padrone.
Il Teramo ha il merito però di evitare i minuti finali di sofferenza quando, da una spizzata di Kovalonoks, D’Egidio al 41’ con un bel lob mette il pallone alle spalle di Bruno per quello che sarà il 3-1 finale per la formazione di Pomante.
Sarà l’ultima occasione da raccontare della gara. Il campionato si fermerà ora fino all’8 gennaio, quando il Teramo riprenderà la rincorsa al primo posto, distante ancora due punti, dall’impegno contro il Piano della Lente.
foto SSD Città di Teramo
MOSCIANO-CITTÀ DI TERAMO 1-3
Mosciano (3-4-3): Bruno; Della Sala, Caballero, Mora; Casimirri, Mariani (28’st Ferri), Pejic, Luly; Puglia (24’st Di Giuseppe), Viggiano, Cirelli. A disp: De Camillis, Pizzangrilli, Massacci, Barnabei, Kruger, Di Massimantonio, Di Giandomenico. All: De Flavis (Grillo squalificato).
Teramo (3-4-3): Bozzi; Cangemi (38’st Cozzi), Pepe, Furlan; Antonelli, Censori, Sputore, Di Giacomo; D’Egidio (50’st Ikramellah), Kovalonoks (47’st Petrarulo), Palumbo (34’st Ferraioli). A disp.: Spinozzi, Berardi, Andreozzi, Marcone, Di Stefano. All.: Pomante.
Arbitro: Di Rocco di Pescara.
Reti: 29’pt Palumbo; 33’pt Kovalonoks; 1’st Mariani; 41’st D’Egidio.
Note: ammoniti Mora, Pejic, Furlan, Di Giuseppe; recuperi 2’ e 5’.