Mosciano: Ragni, Marziani, Marinozzi, Di Benedictis (39’st Cascioli), Adamoli (2’st Rinaldi), Ruggieri, De Sanctis, Africani, Kala, Martinelli (6’st Pigliacelli). A disp. G. Di Rocco, Di Domenico, Pica, C. Di Rocco, Francia, Di Gregorio. All. Bogliari
Arbitro: Casali di Crema (Carnevale-Zugaro)
Reti: 26’pt Di Sante su rig. (Mon), 12’st Spinozzi (Mos), 33’st Ridolfi (Mon), 47’st Africani (Mos)
Note. Angoli 10-1. Ammoniti: Bruno, Ridolfi, Capretta, Pizii (Mon); Di Benedictis, De Sanctis, Kala, Rinaldi (Mos). Recuperi: 0, 5’
Il Montorio scappa per due volte, il Mosciano, tenace e mai domo, torna in linea di galleggiamento in pieno di recupero. Il derby del Pigliacelli è un condensato di emozioni. Una partita aperta, combattuta, che resta in bilico fino al recupero. La divisione della posta, al tirar delle somme, sembra essere l’istantanea più diretta per raccontare un confronto nel quale le due squadre si battono a viso aperto. La prima mezzora dei gialloneri, che mettono assieme il 17 risultato utile, è da stropicciarsi gli occhi. Il Mosciano, però, ha la capacità di vestire un abito camaleontico e offre una ripresa fatta di sostanza e grande convinzione. Gli uomini di Angelone hanno un approccio migliore, fatto di pressione costante nella trequarti avversaria. All’ottavo la conclusione di Di Sante si perde sul fondo, mentre quattro giri di lancette più tardi il tracciante di Ridolfi viene disinnescato da Ragni. Il Mosciano, al contrario, deve fare necessità virtù e attende gli avversari.
La squadra di Bogliari si vede in avanti al 21’, quando il maldestro rinvio di Bruno incoccia su De Sanctis, ma l’estremo difensore fa in tempo a recuperare le sfera nei pressi della linea di porta. Ma è solo un episodio, visto che i gialloneri tornano a spingere. Ci prova Di Sante, Ragni blocca a terra. Poi la vicecapolista sblocca la situazione. L’inserimento di D’Alessandro in area viene arginata in maniera fallosa. Per il direttore di gara è rigore che Di Sante trasforma con lucidità. Sull’onda lunga del vantaggio il Montorio ha la palla del raddoppio: il diagonale di Capretta viene toccato da Ragni sul palo. Sul finire di frazione, però il Mosciano inizia a cambiare marcia e nel giro di 60 secondi confeziona due opportunità, Sulla prima Di Silvestre è decisivo nel chiudere su Martinelli, mentre poco dopo, sempre grazie all’iniziativa di Africani, Spinozzi di spalla conclude alto. Al rientro il campo i giallorossi iniziano con altro piglio, e sfiorano subito il pari: cross di Africani, Bruno dice di no a De Sanctis, poi Spinozzi sparacchia alle stelle.
Nel frattempo, il trainer giallorosso mette nelle mischia Rinaldi e anche Pigliacelli, il grande ex della sfida. Al 12’ il Mosciano trova il pari: Africani, forse il migliore, effettuata il traversone che Spinozzi incrocia in maniera perfetta sul secondo palo. La partita cresce di livello e d’intensità. Al 24’ Marini gira di testa in area: palla di un nulla sul fondo. Potrebbe essere letale la ripartenza del Mosciano al 26’: Pigliacelli viaggia nello spazio e si presenta a tu per tu con Bruno, che in qualche maniera salva il risultato. Il Montorio, progressivamente, torna padrone delle operazioni e trova il nuovo vantaggio. Capretta, da palla inattiva, trova Ridolfi tra le linee. Controllo e diagonale vincente del capitano. Il Montorio fiuta il quinto successo in serie, ma il Mosciano ha sette vite, come i gatti. Nel secondo minuto di recupero i giallorossi confezionano il 2-2. Piazzato di Rinaldi nel mezzo, Africani prende il tempo a tutti e di testa mette dentro.