Si gioca su un campo molto pesante ed un’avvisaglia delle difficoltà la si ha già dopo 40’’: Cozzi e Prados Cabrera, il killer sette giorni prima della Turris Val Pescara, cadono a terra in piena area. Il Mutignano accenna qualche protesta, il direttore di gara lascia proseguire. Il primo squillo del Città di Teramo arriva al 14’ con l’ex Donateo bravo a chiudere su D’Egidio in anticipo. I padroni di casa ci provano ed al 28’ si fanno potenzialmente pericolosi dagli sviluppi di un calcio d’angolo: il Città di Teramo sbroglia in qualche modo una situazione nei pressi di Bozzi che poteva farsi complicata. Su un campo dove impostare è molto difficile, la gara può sbloccarsi da calcio da fermo: lo fa il Diavolo, al 31’, quando Ferraioli col destro infila da limite Donateo dagli sviluppi di un calcio d’angolo, portando avanti il Teramo. Il Mutignano accusa il colpo e prima di rientrare negli spogliatoi, un doppio Palumbo va vicino al raddoppio: prima al 34’, con parata dell’ex compagno di squadra, e poi al 42’, quando ancora Donateo si oppone ad un tiro-cross dell’attaccante.
Inizio in fotocopia della ripresa rispetto al primo tempo ma, questa volta, dopo il contatto tra Stella e Ferraioli in area, il direttore di gara non ha dubbi a mandare sul dischetto Prados Cabrera. L’attaccante spiazza Bozzi e firma al 4’ l’1-1 per il Mutignano. Non succede poi molto per circa mezz’ora di gara, tra le difficoltà del terreno di gioco ed un calo fisico di entrambe le squadre. Pomante fa entrare Petrarulo al 31’ per far coppia con Kovalonoks in avanti, spostando D’Egidio dietro le due punte. Qualche secondo dopo, Ippoliti rimedia il secondo giallo e lascia anzitempo il campo, lasciando il Mutignano in dieci uomini. Al 36’ il Città di Teramo costruisce una buona azione, con Kovalonoks che invita al tiro Censori ma il tentativo che ne esce fuori è troppo debole per impensierire Donateo. Per il Teramo è comunque forcing finale a caccia della vittoria: al 42’ ci prova Petrarulo, dopo azione insistita, con palla che termina in angolo. Al 47’ D’Egidio semina il suo avversario, mette in mezzo, il pallone arriva a Cangemi che non dà abbastanza forza e con Donateo bravo ad andare subito a terra e bloccare la sfera. Un minuto dopo Bozzi neutralizza non senza qualche difficoltà un calcio di punizione di Mariani, l’ultimo tentativo della partita. Dopo il triplice fischio il capitano del Mutignano, Daniele Valentini mostra la maglia del Giulianova alla tifoseria del Diavolo che non la prende bene ed alla fine andrà a chiedere scusa dopo alterco anche con giocatori del Teramo negli spogliatoi.
Finisce così e sono dunque ora quattro i punti di vantaggio della formazione di Pomante sulla Turris ma con una gara in più. Domenica prossima per il Città di Teramo impegno a Montorio contro il Penne.
MUTIGNANO-CITTÀ DI TERAMO 1-1
Mutignano (4-3-1-2): Donateo 7,5; Stella 6,5 (44’st Ndiaye sv), Ippoliti 5,5, Proterra 6, Valentini 6; Colleluori 6, Mariani 6, Di Ridolfi 5,5; Di Tecco 5,5 (27’st Addazzi sv); Prados Cabrera 6,5, Rachini 6 (37’st Ruggieri sv). A disp.: Condurache, Verzieri, Cimino, Rastelli, Nunziato. All.: Piccioni.
Teramo (3-4-3): Bozzi 6,5; Censori 6,5 (43’st Ikramellah sv), Cangemi 6, Cozzi 5,5; Antonelli 6, Ferraioli 6,5, Sputore 5,5, Di Giacomo 6; D’Egidio 6, Kovalonoks 5, Palumbo 6 (31’st Petrarulo sv). A disp.: Spinozzi, Speranza, Furlan, Berardi, Milozzi, Di Stefano, Farindolini. All.: Pomante.
Arbitro: Fantozzi di Avezzano, 5,5.
Reti: 31’pt Ferraioli; 4’st rig. Prados Cabrera.
Note: ammoniti Ferraioli, Donateo, Palumbo, Stella, Ippoliti, Addazzi; espulso al 32’st Ippoliti per doppia ammonizione; recuperi 1’ e 4’.