Termoforgia Jesi: Tommaso Rinaldi 16 (6/13, 1/1), Luca Fontecchio 16 (6/10, 0/1), Matteo Piccoli 15 (3/4, 3/8), Kenny Hasbrouck 14 (1/5, 4/12), Pierpaolo Marini 10 (3/11, 1/7), Marques Green 2 (1/2, 0/7), Antonio Valentini 0 (0/0, 0/0), Giulio Bordoni 0 (0/0, 0/0), Federico Massone 0 (0/0, 0/0), Pietro Montanari 0 (0/0, 0/0), Linards Melderis 0 (0/0, 0/0), Babacar Kouyate 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 8 – Rimbalzi: 41 16 + 25 (Tommaso Rinaldi, Luca Fontecchio 10) – Assist: 21 (Marques Green 15)
Roseto Sharks: Matt Carlino 25 (4/11, 5/11), Andy Ogide 19 (6/6, 2/5), Marco Contento 14 (3/4, 2/9), Ion Lupusor 10 (4/7, 0/1), Roberto Marulli 4 (0/1, 0/4), Francesco Infante 4 (2/3, 0/0), Riccardo Casagrande 2 (0/2, 0/1), Giorgio Di bonaventura 2 (1/4, 0/1), Federico Zampini 0 (0/0, 0/0), Marco Lusvarghi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 14 – Rimbalzi: 48 13 + 35 (Matt Carlino 15) – Assist: 10 (Marco Contento 4)
Roseto ce l’ha fatta, la prima vittoria esterna stagionale è finalmente arrivata. I biancazzurri rompono il tabù trionfando 73-80 sul campo della Termoforgia Jesi ed abbandonando Orzinuovi in ultima posizione solitaria.
Bravissimi i ragazzi di Di Paolantonio a non lasciarsi mai scappare il quintetto di casa e ad avere la meglio nel rush finale contro la rimaneggiata (ma qualitativamente di alto livello) formazione jesina. Ottima la prestazione dei due americani biancazzurri, con Carlino che ha timbrato 25 punti e catturato 15 rimbalzi, mentre per Ogide sono 19 i punti realizzati e 14 i rimbalzi.
LA CRONACA. Roseto comincia la sua gara nel peggiore dei modi o giù di lì, andando sotto prima 8-2 e poi 12-4. Sugli scudi Kenny Hasbrouck, in campo in condizioni precarie ma i suoi acciacchi non si notano. Roseto si riaffaccia sul -3 grazie ad una bomba di Carlino ed un canestro di Lupusor. 15-9 il punteggio al 5’. Lanciata da sei assist di Green, Jesi riallunga sul +7 ma gli Sharks rispondono con una tripla di Contento e con un Carlino finalmente convincente. Così i biancazzurri prima riprendono i padroni di casa e poi li sorpassano sul 19-22 a 1’21” dal termine della frazione iniziale. Rimangono tre i punti di vantaggio al suono della prima sirena, sul 21-24.
Infante firma il primo canestro del secondo periodo, ma Jesi impatta ancora. Festival dell’orrore cestistico, con ingenuità clamorose da ambo le parti. La Termoforgia rimette la testa avanti sul 31-30 a 6’30”dall’intervallo. 34-30 al 15’ dopo la bomba di Hasbrouck. Carlino, dopo un paio di errori, torna a colpire dalla lunga distanza. Roseto sparacchia troppo spesso da tre punti, il più delle volte con esiti negativi. I ragazzi di Di Paolantonio trovano poi sei punti consecutivi che li riportano in vantaggio di uno, prima della bomba di Piccoli che manda le squadre negli spogliatoi sul 41-39.
Hasbrouck apre la terza frazione con una tripla, gli ospiti accorciano con due liberi di Lupusor. Grande intensità ma poca precisione da parte dei dieci giocatori in campo. Segnano da tre punti prima Carlino e poi Marini, Ogide e Fontecchio da due. 51-46 al 25’. Il vantaggio dei padroni di casa oscilla fra le tre e le cinque lunghezze. Un gran sottomano di Rinaldi permette alla Termoforgia di scappare sul 57-50 a 2’35”dalla fine del periodo, momento in cui Di Paolantonio decide di chiamare time-out. Nei centocinquantacinque successivi va a bersaglio solo Ogide, prima di una fantascientifica bomba di Carlino allo scadere. 57-55 al 30’.
Il quarto finale si apre però con cinque punti consecutivi di Matteo Piccoli che portano ancora una volta Jesi sul +7. Marques Green, già autore di 14 assist, va a siglare il primo canestro della sua gara. 2/2 di Contento dalla lunetta che riduce lo svantaggio a -7. 66-60 al 35’ dopo la conclusione vincente da tre punti di Ogide, che si ripete dopo meno di un minuto. Roseto torna così sul -3, dimostrando che vuole cercare di portare a casa la gara in ogni modo. Casagrande però commette subito dopo il suo quinto fallo, dando l’addio al match. Contento in contropiede realizza il 66-65 al 36’. Ogide questa volta sbaglia la possibile bomba del sorpasso e Marini dalla media distanza timbra il +3 locale. Carlino pareggia con una bomba da posizione centrale ma da distanza siderale. Ancora l’americano da sotto canestro firma il 68-70. Marulli recupera palla, subisce fallo e realizza due tiri liberi che permettono agli Sharks di allungare sul +4 a 1’20”dalla fine.
La bomba di Contento a 40” regala il 68-75 e rappresenta una sentenza definitiva per decretare il primo colpo esterno stagionale per Roseto. La gara termina sul 73-80 e con la grande festa dei giocatori biancazzurri in campo. La salvezza da stasera sembra essere meno lontana.