Colpo di scena per il futuro di Mourinho: accostato con insistenza alla panchina di una big europea, cosa sta succedendo.
Il futuro di José Mourinho potrebbe cambiare ancora una volta. A poche settimane dall’esonero clamoroso dalla Roma, il nome dello Special One negli ultimi giorni è tornato caldissimo, accostato a una delle panchine più importanti d’Europa. Paradossalmente, a regalargli questa grande opportunità potrebbe essere stata la Lazio, sua grande ex rivale. Tuttavia al momento non c’è nulla di certo, e anzi con un eclatante colpo di scena alla fine i vertici del club potrebbero virare su un altro nome di grande prestigio.
Che il portoghese goda di ottima reputazione, nonostante avventure non proprio entusiasmanti negli ultimi anni, è palese. Mourinho resta uno degli allenatori dal curriculum più prestigioso in Europa, per certi versi un sinonimo di vittoria. È naturale quindi che il suo nome possa essere accostato in un momento di emergenza totale, a una panchina blasonata come quella del Bayern Monaco.
I recenti risultati stanno infatti preoccupando la dirigenza del club bavarese, ormai sempre più convinta della necessità di doversi liberare di Tuchel, allenatore che fin qui non è riuscito a dare nulla dal punto di vista del gioco, e nemmeno del carattere, a una corazzata formata da campioni di altissimo livello.
Tuttavia, la pista che porta a Mourinho non è l’unica sondata dal Bayern, e anzi nelle ultime ore si starebbe facendo sempre più insistente una voce che avrebbe del clamoroso. Un’indiscrezione rinforzata da un indizio non da poco: un improvviso cambio di agente.
Bayern Monaco, clamoroso ritorno: l’ex tecnico cambia agente e si ripropone
Quando si cambia procuratore, o ci si avvicina rivolge comunque a un nuovo consulente, è chiaro che ci sia quantomeno la voglia di tornare in pista, la voglia di rimettersi in gioco. Non è detto che una trattativa sia già avviata, ma è probabile che possa avviarsi da un momento all’altro.
Per questo motivo in Germania ha creato parecchia curiosità la notizia dell’avvicinamento di un allenatore di grande prestigio come Hansi Flick a Pini Zahavi, procuratore e intermediario molto vicino alle vicende di casa Bayern.
Per ora si tratta di suggestioni, ma tanto è bastato per far immaginare a molti tifosi bavaresi un clamoroso ritorno del tecnico tedesco sulla panchina del club più prestigioso di Germania. Dopo aver guidato la Nazionale tedesca, con risultati non sempre entusiasmanti, l’ex guru dell’Hoffenheim potrebbe essere pronto a una nuova avventura. E al Bayern in passato ha lasciato ottimi ricordi.
Subentrato nel 2019 a Niko Kovac, di cui era l’assistente, in due stagioni riuscì a regalare alla squadra tedesca non solo la vittoria di due campionati consecutivi, impresa non proprio straordinaria in Germania, ma anche uno storico sextuple, portando in Baviera campionato, Coppa di Germania, Champions League, Supercoppa di Germania, Supercoppa europea e campionato del mondo per club. Impresa riuscita, prima di lui, solo a Guardiola con il Barça nel 2009.
Questo non vuol dire che abbia la bacchetta magica, e che un suo ritorno possa garantire al Bayern un ritorno ai fasti di un tempo. Di certo per i tifosi passare però da Tuchel a un tecnico dello spessore di Flick potrebbe sembrare un netto passo avanti, rispetto al dare fiducia a un allenatore, Mourinho, per certi versi non così distante dall’attuale per idee di gioco.