A sorpresa Marc Marquez ha parlato delle difficoltà riscontrate e dell’intenzione di ritirarsi dal motomondiale: uno scenario che cambierebbe radicalmente il campionato MotoGp.
Pochi atleti sono riusciti ad essere al contempo tanto impattanti e tanto divisivi come Marc Marquez. Il pilota spagnolo è stato sin da giovanissimo un fuoriclasse, bruciando le tappe e arrivando nella classe regina con l’etichetta di erede designato di Valentino Rossi.
Con grande sorpresa di tutti, l’iberico ha centrato la vittoria del primo mondiale al primo anno in MotoGP. Il resto, come si suol dire, è storia: Marquez ha vinto 6 titoli in 7 anni – con l’unica pausa del 2015 che i tifosi di Rossi e tutti gli italiani ricorderanno bene – fino a che nel 2020 ha avuto un gravissimo infortunio in seguito ad una caduta in gara. Marc non si voleva arrendere all’evidenza dei fatti, non voleva saltare più gare dando la possibilità agli avversari di scappare in classifica, ma così facendo ha peggiorato la situazione ed è stato costretto a saltare tutta la stagione.
Nei tre anni successivi è apparso l’ombra del pilota ammirato in precedenza e tutti pensavano che la sua epopea fosse definitivamente finita, almeno finché non ha firmato un contratto con Ducati. Sebbene in questa stagione non abbia mai avuto chance reali di vincere il mondiale, abbiamo rivisto un Marquez competitivo, in grado di vincere Gran Premi e di lottare costantemente per i primi posti.
Gli ottimi risultati ottenuti hanno persino spinto la scuderia emiliana a preferirlo ad Jorge Martin (probabile vincitore del mondiale 2024) ed Enea Bastianini per un posto al fianco di Bagnaia nel team ufficiale. Una promozione ha fatto discutere e che legherà il pilota iberico alla rossa per le prossime due stagioni.
Marquez sorprende tutti: “Dopo quest’anno mi sarei ritirato”
Oggi la MotoGP e gli appassionati di motociclismo posso godersi un Marquez competitivo, un lieto fine per una storia sportiva che rischiava di chiudersi in modo ingiusto per un talento come il suo. Il merito è sicuramente della caparbietà e della classe del centauro, ma anche della decisione di Gresini prima e Ducati poi di dargli una chance.
Sebbene tutti avessero ipotizzato che in caso di mancato accordo con Ducati (o in assenza di risultati rilevanti in questa stagione) Marquez avrebbe potuto pensare al ritiro, sentirlo dire al diretto interessato fa sicuramente più effetto, soprattutto conoscendo il carattere e la voglia di vincere del pilota.
Alla vigilia dell’ultimo GP stagionale, Marquez ha ammesso che il 2024 era la sua ultima spiaggia: “Ho capito che le vittorie non sono la normalità. Quando non si primeggia, la mentalità cambia, si valutano le cose in modo diverso. Vincere dà molta fiducia ed è qualcosa che, dopo tre o quattro anni senza risultati e le operazioni al braccio, iniziavo a perdere”.
La mancanza di fiducia lo ha portato persino a pensare che era giunto il momento di dire addio al motomondiale: “Il cambiamento è stato azzeccato, perché altrimenti quest’anno avrei annunciato il mio ritiro. Avevo molti punti interrogativi nella mia mente. Ma ora tutti i dubbi sono scomparsi”.
Le vittorie ottenute e la prospettiva di essere nel miglior team e sulla migliore moto del mondiale gli hanno restituito fiducia e la speranza di poter tornare a vincere il titolo mondiale: “Spero che entrambi lotteremo per il titolo, evidenzierebbe la nostra competitività. Credo molto in Ducati, ho fiducia nello staff e penso che avremo la migliore moto per i prossimi due anni”. Bagnaia insomma è avvisato, qualora non dovesse arrivare il titolo 2024, per ottenere la rivincita su Martin e riprendersi il titolo di campione del mondo dovrà fare i conti anche e soprattutto con lui.