Si è spento prematuramente un calciatore che ha indossato in passato le maglie dei ducali e dei blucerchiati. La notizia diffusa nel corso di una partita di campionato.
Una notizia tristissima ha reso più brutta la giornata di molti appassionati di calcio. Un calciatore che riuscì a riscuotere le simpatie di tante si è spento, stroncato da un malore improvviso. Ed il suo nome è molto conosciuto da chi il pallone lo segue da anni, tutti i giorni. La dipartita è avvenuta in maniera assolutamente prematura, a soli 47 anni e con ancora tutta una vita che ancora andava vissuta davanti a sé. La brutta notizia è arrivata dal Sud America, dove questo ex calciatore portato in Italia dal Parma alla fine degli anni Novanta si era di nuovo stabilito.

Lui infatti proveniva proprio dall’America Latina, e come molti talenti, aveva lasciato casa sua da giovanissimo per andare dall’altra parte del mondo. Era riuscito ad approdare in Serie A molto giovane, a 22 anni, quando tra l’altro il nostro campionato era ancora ritenuto il migliore al mondo per qualità di gioco e per coefficiente di difficoltà. E non c’è dubbio che in una ipotetica partita tra una compagine del tempo ed una di pari categoria di oggi, molto probabilmente sarebbe quest’ultima a soccombere.
Addio a Jorge Bolaño, come giocò in Italia
A morire così presto è stato Jorge Eladio Bolaño Correa. Nazionale colombiano, che aveva ricevuto 36 convocazioni a partire dai suoi 18 anni nel 1995 e fino al 2003, Bolaño mise a segno anche un gol con la rappresentativa del suo Paese.

La sua carriera si è svolta quasi per intero in Italia, con indosso le maglie del Parma – con il quale ha giocato in tre periodi differenti – della Sampdoria, del Lecce e del Modena. Jorge Bolaño ha infine concluso la sua carriera nel 2012, con la squadra colombiana del Cucuta Deportivo, a 35 anni. Il decesso è avvenuto domenica 6 aprile 2025, con la famiglia dell’ex calciatore che ha confermato che la causa sia da individuare in un attacco di cuore.
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L’annuncio in diretta durante un match di campionato
Figlio d’arte – anche suo padre arrivò a giocare per la nazionale della Colombia – dopo il ritiro Bolaño si era dato ad una proficua carriera in televisione ed in radio, dove veniva chiamato in qualità di opinionista.

Si divertiva molto anche a dare un assaggio di ciò che sapeva fare con il pallone, pubblicando diversi filmati di skills sui suoi canali personali social. In patria Bolaño era molto conosciuto, a soli 21 anni prese parte al Mondiale di Francia ’98 e l’anno dopo arrivò la chiamata del Parma che lo portò in Italia.
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L’annuncio della morte di Bolaño è stata data in diretta durante il match di campionato tra Junior de Barranquilla ed Independiente de Medellín.





